PRATOLA - Il Consorzio di Bonifica Interno Aterno-Sagittario di Pratola Peligna è in fibrillazione per le elezioni di domenica 5 marzo ma Umberto Margiotta, esponente di Confagricoltura L’Aquila, ritira la sua candidatura. La decisione è maturata a seguito di una riunione dei Dirigenti dell’organizzazione che hanno valutato “fortemente imbarazzante” la situazione che si è venuta a creare a seguito della sfiducia al Presidente Fiorenzo Schiavitti da parte di tre consiglieri che sono nella stessa lista con gli esponenti della Confagricoltura.
“Ringrazio per la decisione assunta dalla mia organizzazione di svincolarmi da questa antipatica situazione, avevamo fatto una lista unitaria con Coldiretti e CIA proprio per dare un segno di coesione del mondo agricolo, ma la politica locale, dopo aver apprezzato il nostro sforzo ha fortemente condizionato alcuni consiglieri che si erano ricandidati provocando la sfiducia al Presidente Schiavitti” afferma Umberto Margiotta. Confagricoltura L’Aquila rimarca l’estrema pericolosità della nomina di un Commissario, magari un funzionario pubblico, nel caso in cui non si raggiunga il quorum dei votanti ed è per questo che sostiene la candidatura di Fiorenzo Schiavitti. Tramite il Presidente Fabrizio Lobene, Confragricoltura fa sapere che “non può essere coinvolta in questi giochi di potere dominati da finalità politiche che dovrebbero essere estranee alla buona amministrazione del Consorzio. Si andrà a votare il 5 di marzo ma non vediamo entusiasmo per queste votazioni che sono viziate da tante aspettative legate anche alle prossime amministrative in alcuni comuni”. Si accendono gli animi e si preannuncia, per la gestione del Consorzio, una sfida elettorale tutt’altro che tranquilla.
“Ringrazio per la decisione assunta dalla mia organizzazione di svincolarmi da questa antipatica situazione, avevamo fatto una lista unitaria con Coldiretti e CIA proprio per dare un segno di coesione del mondo agricolo, ma la politica locale, dopo aver apprezzato il nostro sforzo ha fortemente condizionato alcuni consiglieri che si erano ricandidati provocando la sfiducia al Presidente Schiavitti” afferma Umberto Margiotta. Confagricoltura L’Aquila rimarca l’estrema pericolosità della nomina di un Commissario, magari un funzionario pubblico, nel caso in cui non si raggiunga il quorum dei votanti ed è per questo che sostiene la candidatura di Fiorenzo Schiavitti. Tramite il Presidente Fabrizio Lobene, Confragricoltura fa sapere che “non può essere coinvolta in questi giochi di potere dominati da finalità politiche che dovrebbero essere estranee alla buona amministrazione del Consorzio. Si andrà a votare il 5 di marzo ma non vediamo entusiasmo per queste votazioni che sono viziate da tante aspettative legate anche alle prossime amministrative in alcuni comuni”. Si accendono gli animi e si preannuncia, per la gestione del Consorzio, una sfida elettorale tutt’altro che tranquilla.