NEROSTELLATI BATTUTI NEL RECUPERO A CUPELLO 2 - 0

CUPELLO - Il match infrasettimanale non sorride ai Nerostellati che escono sconfitti dal Comunale di Cupello nel recupero della quinta giornata del campionato di Eccellenza, non disputata a causa della copiosa nevicata e delle scosse di terremoto che avevano colpito la nostra regione. Una sconfitta che non scuote però la classifica di un campionato ancora aperto ad innumerevoli sorprese, e che in dirittura d’arrivo non riesce ad elegge ancora la sua formazione regina. E’ di oggi infatti il pareggio del Martinsicuro con la Virtus Teramo
che mantiene parzialmente inalterato (-2 punti) il distacco con i ragazzi di mister di Marzio imbattuti dalla loro bestia nera stagionale, quella “fatal” Cupello che ha conquistato sei punti contro i Nerostellati, battendoli in entrambi i match per due reti a zero.Riavvolgendo il nastro, i Nerostellati vanno a fare visita al Cupello orfani di Giallonardo, assente per squalifica, ma con una formazione al completo e che vede nei suoi due giovani “fuoriquota” Verrocchi e Cicconi, la propria linfa vitale, oltre all’esperienza delle sue colonne portanti; in risposta, i locali si ritrovano privi di Marinelli e Triglione ma con un biglietto da visita da “ammazza grandi”: vittoria con il Francavilla e Paterno, pareggio con il Martinsicuro. A dirigere l’incontro il sig. Antonio Romanelli della sezione di Lanciano, un arbitro che, a Pratola Peligna, non viene ricordato ben volentieri. (affaire Campanella).La prima frazione di gioco vede ambedue le formazioni studiarsi in ogni singolo movimento ma, le trame del gioco iniziali sono tutte di marca nerostellata. Al 10’ del p.t. Palombizio imbeccato da un ispiratissimo Vitone, viene servito da un prezioso pallone e diretto a rete viene atterrato in area: gli ospiti richiedono il penalty mentre per il sig.Romanelli è tutto regolare. Sono ancora gli ospiti a gestire il gioco e dieci minuti più tardi, Palombizio ricambia il favore precedente e lascia a Vitone un pallone che però il capitano nerostellato controlla male spedendolo fuori dal perimetro di gioco. Le squadre sono abbastanza corte, i locali provano a scalvacare il muro nerostellato ma non riescono a concretizzare. Alla mezzora punizione dai trentacinque metri sui piedi del numero otto peligno, il quale telecomanda la sfera sulla testa di Palombizio, che nello svettare più alto di tutti manca solo l’appuntamento con il goal. I locali si fanno vivi concretamente nell’area peligna al 37’ del p.t. con una punizione al limite di Tarquini che spedisce alto, senza impensierire il numero uno nerostellato Meo. Quando la prima frazione di gioca stava per concludersi verso un sofferto zero a zero, una disattenzione di Rossi sulla fascia destra permette a Selvallegra di raggiungere tutto solo l’area ospite, e da li può servire un ben posizionato Monachetti che spedisce la palla in rete chiudendo l’azione sul secondo palo, approfittando di una respinta di Meo. Una doccia fredda per gli ospiti, i quali avevano ben condotto la prima frazione di gioco, concedendo poco o nulla ai padroni di casa che nel loro primo tiro in porta hanno trovato il vantaggio.

La ripresa vede subito i Nerostellati cercare di recuperare lo svantaggio: il capitan Vitone si aggiudica una punizione al limite dell’area; da qui serve Palombizio che con un Pacella mettono su un fraseggio senza ottenere il risultato sperato. Al 6’ della ripresa Di Marzio effettua un doppio cambio: fuori Verrocchi e Ponticelli rispettivamente per Moscone ed Isotti, spostando Rossi a ruolo di terzino; mossa che si rivelerà poco produttiva. Gli ospiti ne approfittano e tentano di infierire il colpo del definito k.o. proprio su quella fascia. Al 13’ del s.t. ci prova Quaranta che approfitta di una disattenzione difensiva e serve Tarquini che di fronte a Meo realizza un tiro velenoso ma che fortunatamente si spegne sul nascere. Due minuti dopo i terminali offensivi biancorossi Zeytulayev e Tarquini si muovono liberamente in una difesa nerostellata in empasse, ma nel servire il pallone a centro area, fortunatamente non trovano il finalizzatore. Questa seconda occasione per i locali scuote i peligni che, in risposta, hanno sui piedi di Moscone l’occasione di pareggiare, ma una deviazione di Di Vincenzo stoppa sul nascere la gioia del fuoriquota nerostellato. Al ventesimo della ripresa Pacella  vede Cicconi in una posizione perfetta nell’area del Cupello, il dieci peligno è ben posizionato e con una magistrale “volé” trafigge il numero uno del Cupello ma per l’assistente Consalvo è off-side. I Nerostellati non mollano e subito dopo il nuovo entrato Isotti sfrutta l’elemento temporale del vento per indirizzare una sfera pericolosa nella porta biancorossa, ma l’estremo difensore è attento a tutto. Alle occasioni nerostellate, rispondono in primis Tarquini e subito dopo Monachetti rendendosi pericolosi nell’area peligna, presa d’assalto. Al 34’ del s.t. Isotti viene servito da Cicconi, si fa anticipare dal centrale biancorosso, che devia la sfera in angolo. Al 40’ un parapiglia in area tra Isotti Palombizio e Cicconi produce una serie di parapiglia senza risultato alcuno. Quando la partita stava volgendo al termine uno straordinario Meo prima e un accorto Valente poi , salvano la partita contro un ispiratissimo Zeytulayev. Il colpo finale viene inferto al medesimo minuto della prima frazione di gioco: Selvallegra tutto solo sulla fascia destra, in un tu per tu con Meo spedisce il pallone alle sue spalle decretando la fine delle ostilità. Nelle battute finali Del Gizzi viene espulso dal terreno di gioco e si imbatte in uno sgradevole scambio di parole con il sig. Romanelli.La sconfitta di oggi non fa calare il sipario per quello che gli “addetti ai lavori” hanno definito il sogno nerostellato, cosi come tende a sottolineare lo stesso Di Marzio a fine partita. Nelle ultime tre gare rimaste, occorre fare bottino pieno e sperare in una battuta di arresto delle dirette concorrenti. Guardiamo avanti perché nulla è ancora perduto. La Virtus Teramo è avvisata.                                    

  

CUPELLO CALCIO: Di Vincenzo, Antenucci, Amore, De Fabritiis, Berardi, Benedetti, Monachetti, Quaranta, Tarquini (dal 40’ s.t. Avantaggiato), Zeytulayev, Selvallegra. Allenatore: Giuseppe di Francesco.

A disposizione: Tano, Pianese, Di Florio, Capitoli, Di Paolo, Bucciarelli.

U.S.D. NEROSTELLATI 1910: Meo, Safon Cavedo (dal 40’ s.t. La Gatta), Ponticelli (dal 6’ del s.t. Isotti), Valente, Del Gizzi, Pacella, Verrocchi (dal 6’ s.t. Moscone), Vitone, Palombizio, Cicconi, Rossi. Allenatore: Matteo di Marzio

A disposizione: Marulli, Passalacqua, Nanni, Esposito.

Marcatori: Monachetti (Cupello) 43’ p.t., Selvallegra (Cupello) 43’ s.t.

Ammoniti: Berardi (Cupello) Safon Cavedo, Valente (Nerostellati)

Espulsi: Del Gizzi (Nerostellati)

Arbitro: Antonio Romanelli (Lanciano)

Assistenti: Andrea Consalvo (Lanciano) Massimo Frati (Pescara)

Note: 0’ recupero p.t. / 3’ recupero s.t.


ECCELLENZA: I RISULTATI DEL RECUPERO DELLA VENTIDUESIMA GIORNATA

ALBA ADRIATICA – SAMBUCETO: 1-0   12’pt Ianni

AMITERNINA – FRANCAVILLA: 0-1   40’st Sardella

CAPISTRELLO – RIVER CHIETI 65: 2-0   17’pt Dema, 40’st Franchi

CUPELLO – NEROSTELLATI 1910: 2-0   39’pt Monachetti, 40’st Selvallegra

MONTORIO 88 – ACQUA E SAPONE: 2-0   32’pt Gizzi su rigore, 49’st Calderaro su rigore

PENNE – SAN SALVO: 2-0   36’pt Reale, 43’st Coletta

R.C. ANGOLANA – MORRO D’ORO: 3-1   36’pt Ruggieri (Angolana), 14’st Fruci su rigore (Angolana), 31’st Carpegna (Angolana), 42’st Di Giacinto (Morro)

VIRTUS TERAMO – MARTINSICURO: 2-2   3’pt Pigliacelli (Virtus Teramo), 25’pt Doua Bi (Virtus Teramo), 37’st Picciola (Martinsicuro), 40’st Ruzzier (Martinsicuro)


CLASSIFICA

 
MARTINSICURO     61
NEROSTELLATI 1910     59
PATERNO     57
FRANCAVILLA     55
R.C. ANGOLANA     55
ALBA ADRIATICA     54
SAMBUCETO     47
CAPISTRELLO     43
CUPELLO     42
SAN SALVO     42
ACQUA E SAPONE     35
PENNE*     34
RIVER CHIETI 65     34
MONTORIO 88     33
MIGLIANICO     32
AMITERNINA     29
MORRO D’ORO     29
VIRTUS TERAMO     24





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