DOMENICA 2 APRILE NUOVO APPUNTAMENTO CON BICINCONTRIAMOCI

SULMONA - Si partirà alle 10 da piazza XX settembre per raggiungere il paese di Pettorano lungo la ciclovia del Gizio, che segue il corso del fiume fino ad arrivare alle sorgenti. Si tratta di un percorso di una decina di km che sfrutta dapprima stradine secondarie e poi segue la pista ciclabile di Pettorano. La ciclovia è in leggera salita all’andata, all’inizio asfaltata per poi diventare sterrata per un breve tratto, su un fondo comunque buono.
Con alcuni brevi saliscendi si arriva ai piedi di Pettorano dove è sito il Parco di Archeologia industriale situato nei pressi delle sorgenti del fiume Gizio. I mulini e la ramiera, che sono presenti nell’area, sono uno straordinario esempio di sostenibilità ambientale. L’uomo nel passato utilizzava l’energia dell’acqua per attivare una struttura in grado di produrre energia meccanica per macinare grano – nel caso dei mulini – e lavorare il rame – nel caso della ramiera – restituendola interamente al suo corso. Il tutto senza produrre disturbi o impatti al fiume. Purtoppo in questo periodo non è possibile accedere all’interno del Parco a causa di lavori in corso, ma potremo dirigerci comunque lungo la valle fino alle sorgenti del Gizio e alla chiesetta dedicata a S. Margherita, la patrona del paese, nei pressi della quale ci sono resti di mura ciclopiche di un antichissimo tempio. Qui tra storia , acqua e natura faremo una rilassante sosta pranzo.Tornando indietro si può salire al paese, magari a piedi data la ripidità delle stradine che lo raggiungono, in splendida posizione panoramica. Qui attraverso vicoli caratteristici percorreremo il centro storico ricco di angoli suggestivi e di testimonianze di epoche passate.Il ritorno a Sulmona è veloce e piacevole con un percorso totalmente in leggera discesa.Il percorso non è adatto a biciclette da corsa.Pranzo a sacco


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