Lello Topo |
dei cosiddetti capi-bastone... «Non sono un capobastone, ho solo un fortino di consensi, altri hanno i ministeri..». Insomma, Lei non si sente per nulla responsabile delle condizioni in cui versa il Pd locale? «Certo per il mio pezzo, ma non ci sto a prendermi le responsabilità di altri. Avevamo indicato un candidato, Riccardo Monti, e invece non ci hanno lasciato autonomia». Ma Valente poi l'avete sostenuta tutti. Inoltre anche lei partecipava alle riunioni per la scelta dei candidati... «Si l'abbiamo sostenuta tutti, ma non partecipavo alle riunioni altrimenti ci avrei messo due minuti a sapere cosa era successo in merito ai candidati ignari. I riempitivi ci sono sempre stati, si chiede a parenti e amici, ma cosi è da scellerati...». Domani c'è la Direzione nazionale, qual è la sua idea per ricostruire il partito? «Accelerare i Congressi, farli in primavera e far partecipare tutti perché non c'è la fila di gente per il Pd. E a livello locale ragionare in un'ottica di città metropolitana». Di Napoli, dica la verità, a lei importa poco perché il suo fortino di consensi è in provincia... «Si parla di Bagnoli da 20 anni quando invece abbiamo Licola che ha 7 volte le potenzialità dell'area dell'ex Italsider. Se Napoli è la capitale del Sud, con la provincia si arriva a oltre 3 milioni di abitanti». (Fonte: Mari.Cap. da Metropolis)