SULMONA - Oggi è la prima giornata mondiale della sicurezza in rete, Safer Internet Day contro ogni forma di bullismo e di cyberbullismo, e l'Istituto di Istruzione Superiore OVIDIO è stato individuato come scuola polo regionale per la partecipazione ad un progetto importantissimo: GENERAZIONI CONNESSE, strettamente collegato a questa giornata.
Da due giorni, una delegazione, composta dalla prof.ssa Annamaria Iervolino
e da tre studenti, Sofia Valdo (Liceo Artistico), Umberto Cinotti (Liceo Classico) e Anna Di Bartolo (Liceo G. Vico) sono a Roma per partecipare ad una serie di attività di formazione che li porterà a collaborare con un giornale on line che il MIUR vuole mettere a disposizione di tutti gli studenti italiani, per attivare reali forme di prevenzione del bullismo in rete.
Le problematiche legate alla connessione e al mondo di Internet sono state affrontate anche nell'aula magna del Liceo
Da due giorni, una delegazione, composta dalla prof.ssa Annamaria Iervolino
e da tre studenti, Sofia Valdo (Liceo Artistico), Umberto Cinotti (Liceo Classico) e Anna Di Bartolo (Liceo G. Vico) sono a Roma per partecipare ad una serie di attività di formazione che li porterà a collaborare con un giornale on line che il MIUR vuole mettere a disposizione di tutti gli studenti italiani, per attivare reali forme di prevenzione del bullismo in rete.
Le problematiche legate alla connessione e al mondo di Internet sono state affrontate anche nell'aula magna del Liceo
Mazara con la presenza della dr.ssa Daniela Cavalieri (per l'Ufficio Scolastico Regionale), del sostituto commissario Attilio Santella e dell'assistente capo Luca Faccia (della Polizia postale e della comunicazione).
Dopo la proiezione di un video sul tema del cyberbullismo, il sostituto commissario ha presentato agli studenti i casi più frequenti che la Polizia Postale affronta a difesa dei minori con specifici riferimenti al codice penale.
Non sono mancate le domande e le testimonianze da parte degli intervenuti e soprattutto la proposta di continuare le attività di formazione con il coinvolgimento delle famiglie.
Dopo la proiezione di un video sul tema del cyberbullismo, il sostituto commissario ha presentato agli studenti i casi più frequenti che la Polizia Postale affronta a difesa dei minori con specifici riferimenti al codice penale.
Non sono mancate le domande e le testimonianze da parte degli intervenuti e soprattutto la proposta di continuare le attività di formazione con il coinvolgimento delle famiglie.