Le madri sono secoli
che piangono i figli
del loro ventre delle
giornate adoperate
a crescerli: i bimbi
delle guerre hanno
occhi sfaldati
resi cupi dalle
botte
del vento dal rumore
dei sassi calpestati
i figli sanno che
la terra li considera
semi: altre voci
verranno e in musica
canteranno
per loro qualcosa.
Tu paria dai mille occhi, Pendragon, 2004
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