IL DILEMMA DEI MUSP

SULMONA - Sarà un mese difficile, il prossimo, quello che l’amministrazione comunale si appresterà a vivere. Centocinquanta bambini, i più piccini della città, potrebbero restare senza una sede d’asilo. A porsi delle domande i tanti genitori che, al momento, non ancora sanno se, entro marzo prossimo, arriveranno i Musp. Una spada di Damocle che pesa sugli amministratori che, ad oggi, non sanno se arriveranno in concomitanza della scadenza dei contratti con la curia.
Ad ospitare i bambini, delle otto scuole materne (su dodici) che
non dispongono dell’indice di vulnerabilità sufficiente sono tre parrocchie cittadine: Santa Maria Ausiliatrice (via San Polo), di San Giovanni da Capestrano (Torrone) e di Santa Famiglia (Bagnaturo). Bambini che tra un mese non avranno delle strutture a disposizione. Intanto, questa settima scadrà la gara d’appalto per il montaggio dei moduli provvisori all’interno della Caserma “Battisti” ma, al momento, nessuna risposta sarebbe pervenuta in Comune, così, come precisato dall’assessore, Paolo Santarelli. Ma questo dovrebbe essere il minore dei mali dato che gli amministratori si sono impegnati a contattare cinque ditte che sarebbero pronte ad installare le strutture. Al momento, quindi, bisognerà attendere il 15 febbraio prossimo. Giorni in cui i genitori incontreranno il sindaco Anna Maria Casini, l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Sinibaldi e il responsabile della sicurezza Tonio Di Nisio.



Barbara Delle Monache

Subscribe to receive free email updates:

Related Posts :