SULMONA - "Il Coordinamento “Mo Bast”, nella riunione di giovedì 9 febbraio, preso atto della totale confusione e delle crescenti problematiche che si registrano all’interno dell’ospedale di Sulmona, rinnova al Sindaco Casini l’invito ad indire incontro pubblico con il Governatore D’Alfonso così come emerso il giorno 22 Settembre 2016 in occasione dell’inaugurazione delle nuove sale operatorie.In tale occasione, a seguito delle proteste del nostro Comitato presente con una delegazione all’evento, il Governatore promise
tale incontro assicurandoci che avrebbe incaricato il Sindaco Casini per stabilire data e luogo. A cinque mesi di distanza, nonostante le nostre reiterate istanze regolarmente inviate al Sindaco e al Governatore, registriamo una totale indifferenza alla nostra richiesta e alla promessa fatta. E’ necessario che vengano chiariti pubblicamente tutti gli aspetti e le conseguenze che derivano dal passaggio dell’attuale Ospedale di 1° livello ad Ospedale di
tale incontro assicurandoci che avrebbe incaricato il Sindaco Casini per stabilire data e luogo. A cinque mesi di distanza, nonostante le nostre reiterate istanze regolarmente inviate al Sindaco e al Governatore, registriamo una totale indifferenza alla nostra richiesta e alla promessa fatta. E’ necessario che vengano chiariti pubblicamente tutti gli aspetti e le conseguenze che derivano dal passaggio dell’attuale Ospedale di 1° livello ad Ospedale di
base, affinché sia i cittadini che chi ha deciso e plaudito a tale scelta sconsiderata, possano essere consapevoli che tale ingiustificato declassamento dell’Ospedale SS. Annunziata, si traduce in riduzione dei servizi sanitari con enormi disagi per i cittadini.
La cittadinanza deve conoscere le motivazioni che anche attualmente stanno dietro a disservizi, mancanza di personale e reparti in bilico.
Nella suddetta riunione erano presenti anche i comitati per la salvaguardia dell’Ospedale di Popoli con i quali porteremo avanti iniziative comuni nel consolidamento dell’asse Sulmona-Popoli in difesa del diritto alla salute come costituzionalmente riconosciuto e garantito a tutti i cittadini, senza esclusioni, senza privilegi e per ricordare, a coloro che decidono sulla pelle delle persone, che il cittadino della costa o dell’entroterra hanno i medesimi diritti".
Per il Coordinamento Mo' Bast !
Domenico Capaldo
La cittadinanza deve conoscere le motivazioni che anche attualmente stanno dietro a disservizi, mancanza di personale e reparti in bilico.
Nella suddetta riunione erano presenti anche i comitati per la salvaguardia dell’Ospedale di Popoli con i quali porteremo avanti iniziative comuni nel consolidamento dell’asse Sulmona-Popoli in difesa del diritto alla salute come costituzionalmente riconosciuto e garantito a tutti i cittadini, senza esclusioni, senza privilegi e per ricordare, a coloro che decidono sulla pelle delle persone, che il cittadino della costa o dell’entroterra hanno i medesimi diritti".
Per il Coordinamento Mo' Bast !
Domenico Capaldo