Chiede video hot via web, allarme pedofilia in costiera

Sorrento - A lanciare l’allarme è stata una mamma della Penisola Sorrentina che ieri ha pubblicato su facebook la notizia di un profilo fake che ha adescato in chat il proprio figlio: «Siediti, distendi le gambe, ora inquadra i pantaloni… con questo gioco puoi vincere soldi». E poi tentativi di videochiamata ai quali il ragazzino coinvolto non ha risposto. Circa 600 gli amici facebook del profilo fake, prevalentemente di età compresa tra i 13 e i 16 anni. In poche ore è scattato l’allarme pedofilo.
Un episodio inquietante che potrebbe non essere un caso isolato in penisola sorrentina. Nelle ultime ore infatti, tra le famiglie di molti bambini della zona è scattato il passa parola via internet: “Il fatto è grave. Se anche i figli di altre persone hanno avuto conversazioni hard col pedofilo, le stampino e le portino alla polizia: dobbiamo acquisire elementi per rintracciare questo soggetto” è l’invito che gira tra i genitori. Nel frattempo il profilo incriminato è stato disattivato, ma la polizia continua comunque a cercare il pedofilo per una vicenda che ricorda molto da vicino quella del 2015 quando un 27enne napoletano adescò tramite i social network due 13enni sorrentini, invitandoli a compiere atti sessuali da diffondere poi sul web. Ad arrestarlo con le accuse di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico furono i carabinieri.

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