A Udine il volumetto "LibrUti - Piccola Agenda Verde per le Unioni Territoriali Intercomunali"

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UDINE - LibrUTI: presentata la Piccola Agenda Verde. Per le Unioni Territoriali Intercomunali. “Si tratta di un percorso che nasce dall’ascolto e dal confronto di chi già opera sul campo”. Con questo inciso, Giorgio Zanin, coordinatore regionale EcoDem, ha spiegato che cos’è ‘LibrUti-Piccola Agenda Verde per le Unioni Territoriali Intercomunali’.

L’occasione è stata proprio quella della presentazione del volumetto, appuntamento che si è tenuto lunedì 20 febbraio 2017, nella sede del Pd di Udine, in via Maniago 4.

La domanda alla quale si è cercato rispondere per l’occasione è stata posta dallo stesso Zanin che ha chiesto se “le dimensioni territoriali delle Uti, possono contribuire a una sana e corretta proposta di ambientalismo pratico, dentro i territori” e perché no, anche “dentro le iniziative politiche”. Una vera a propria sfida a suo avviso. Una sfida che gli EcoDem hanno “cercato di raccogliere e di rilanciare”. 

Il riordino degli enti locali avviato in Friuli-Venezia Giulia pone infatti sfide a diversi livelli. Una delle opportunità più importanti per gli amministratori locali è certamente quella di riscrivere le agende amministrative su scala diversa, più ampia e con l’orizzonte segnato dalla maggiore capacità di intervenire che le Uti possiedono. Ecco dunque che al tavolo dei relatori accanto a Zanin c’erano anche Enrico Pizza, assessore alla Mobilità e Ambiente Comune di Udine, Mauro Fullin, Mario Liut, Domenico Pepe, EcoDem Pordenone ed Elio Baraccetti, EcoDem Udine, assieme al padrone di casa Enrico Leoncini, segretario del Pd cittadino il quale ha ricordato come questa ha rappresentato un primissimo “ragionamento in termini di Uti del Friuli Centrale,
ufficialmente avviata a gennaio 2017”. 

L’incontro - riporta ancora il comunicato stampa - nasceva dalla volontà di contribuire alla diffusione delle buone pratiche e al confronto costruttivo, senza barriere di tipo politico e mirando in primo luogo alla buona amministrazione. Per farlo gli Ecologisti Democratici hanno scelto di approfondire alcuni temi: spreco di cibo, ristorazione collettiva, regolamento di polizia rurale, Piano di azione per l'energia sostenibile, fondo di rotazione per l'efficientamento energetico, riduzione delle emissioni di Co2. “L’obiettivo di questo lavoro - ha spiegato Elio Baraccetti - è quello di mettere insieme alcune buone pratiche, partendo da oggi per pensare a un domani, più ecologico. Alcune delle cose riportate su LibrUti già si stanno facendo”. Ma con il piccolo vademecum emerge come “in un sistema di Uti si potrebbe lavorare meglio”.

Con l’occasione l’assessore Pizza ha anche ricordato che “l’Amministrazione già nel 2009, ha messo in piedi una serie di attività che sono andate a migliorare il nostro ambiente dal punto di vista del risparmio energetico e dell’innovazione tecnologica”.

Diversi gli esempi riportati: “Da i semafori, non più a incandescenza ma a led, al teleriscaldamento che interessa già diverse parti della città e che prossimamente coinvolgerà anche tutto il centro studi, i lavori dovrebbero poter partire in estate”. In quanto al prossimo futuro, invece, l’assessore ha ricordato come “Il fronte ora è quello delle abitazioni private e della mobilità, dove c’è ancora da fare”. Da non dimenticare poi bike sharing e car sharing, quest’ultimo che dovrebbe essere attivo dal prossimo autunno. Sempre guardando al prossimo futuro anche l’assessore ha ricordato come è “importante fare un ragionamento su scala più vasta, uscendo quindi dal Comune di Udine”.

In questo senso importante questione è quella del trasporto pubblico: “I bus dovranno poter raggiungere anche i comuni limitrofi a Udine per dare un’opportunità alternativa di trasporto ai lavoratori e ai pendolari”.

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