SULMONA – “Il governo ha già stanziato 46 milioni di euro per 96 interventi di edilizia scolastica nella Regione Abruzzo e questa è già un’azione incisiva”. Esordisce così Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca che ieri è intervenuta a Sulmona nella sala consiliare di Palazzo San Francesco davanti al sindaco Annamaria Casini, al Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio, al Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli e al consigliere regionale Camillo D’Alessandro.
In prima fila i sindaci del territorio con tanto di fascia tricolore, dirigenti scolastici e docenti, rappresentanti del comitato scuole sicure. Emergenza, prevenzione e ricostruzione dove è necessario. Queste le tre parole chiave dell’edilizia scolastica secondo Giannini che, prendendo la parola, ha assicurato un iter veloce per la messa in sicurezza delle scuole. “Con il decreto terremoto”- spiega Giannini- “abbiamo uno strumento deroga alle procedure normali che talvolta richiedono tempi più lunghi rispetto all’urgenza per dare tranquillità, certezza e sicurezza alle famiglie di questa regione. Sulmona non ha avuto per fortuna alcun crollo, però questo non significa che non ci sia ugualmente in questa città la garanzia di essere al sicuro e di avere luoghi educativi adeguati”. “Aspettiamo i progetti dell’amministrazione locale perché questo è il loro compito”- prosegue il ministro- sottolineando che “non ci sono più ostacoli di tipo burocratico”.
Che il Comune si muoverà per tempo lo assicura il sindaco Annamaria Casini. “Non ci faremo trovare impreparati e risponderemo immediatamente alla richiesta del Ministro Giannini di presentare progetti con cui segnaleremo tutti gli interventi necessari per rendere sicure le scuole della nostra città”- annuncia il primo cittadino- specificando che “servono risorse aggiuntive per arrivare al completo adeguamento degli edifici”. Sulla messa in sicurezza della città è già sceso in campo l’esercito degli 83 tecnici, pronti per raccogliere una sfida impegnativa.
In prima fila i sindaci del territorio con tanto di fascia tricolore, dirigenti scolastici e docenti, rappresentanti del comitato scuole sicure. Emergenza, prevenzione e ricostruzione dove è necessario. Queste le tre parole chiave dell’edilizia scolastica secondo Giannini che, prendendo la parola, ha assicurato un iter veloce per la messa in sicurezza delle scuole. “Con il decreto terremoto”- spiega Giannini- “abbiamo uno strumento deroga alle procedure normali che talvolta richiedono tempi più lunghi rispetto all’urgenza per dare tranquillità, certezza e sicurezza alle famiglie di questa regione. Sulmona non ha avuto per fortuna alcun crollo, però questo non significa che non ci sia ugualmente in questa città la garanzia di essere al sicuro e di avere luoghi educativi adeguati”. “Aspettiamo i progetti dell’amministrazione locale perché questo è il loro compito”- prosegue il ministro- sottolineando che “non ci sono più ostacoli di tipo burocratico”.
Che il Comune si muoverà per tempo lo assicura il sindaco Annamaria Casini. “Non ci faremo trovare impreparati e risponderemo immediatamente alla richiesta del Ministro Giannini di presentare progetti con cui segnaleremo tutti gli interventi necessari per rendere sicure le scuole della nostra città”- annuncia il primo cittadino- specificando che “servono risorse aggiuntive per arrivare al completo adeguamento degli edifici”. Sulla messa in sicurezza della città è già sceso in campo l’esercito degli 83 tecnici, pronti per raccogliere una sfida impegnativa.