SULMONA - Altri disagi per un gruppo di ragazzi introdacquesi che ieri hanno atteso invano la corsa delle 13.50 a Sulmona, quella che avrebbe dovuto riaccompagnarli a casa dopo le lezioni. Ancora una volta le famiglie hanno dovuto rimediare al disservizio della Tua, ex Arpa, per riprendere gli studenti lasciati a piedi. Stesso disagio il giorno precedente quando la ditta ha modificato la collocazione della fermata a Introdacqua, causa neve, senza avvisare la popolazione.
Solo alcuni mesi fa le famiglie peligne avevano alzato la voce ma i disagi a quanto pare sono proseguiti, facendo andare di nuovo i genitori su tutte le furie. “Sono diverse volte ormai che si verificano disservizi di questo genere e non è giusto”- tuonano le famiglie- “noi paghiamo l’abbonamento per le corse puntualmente e non è possibile che di tanto in tanto dobbiamo subire questi disagi, lasciando a volte anche il posto di lavoro per riprendere i nostri figli”- aggiungono i genitori introdacquesi che concludono: “non chiediamo l’impossibile, quantomeno che la ditta avvisi la popolazione in caso di soppressione di corse o cambiamento di orari e fermate, per consentire a tutti noi genitori di organizzarci al meglio”.
Solo alcuni mesi fa le famiglie peligne avevano alzato la voce ma i disagi a quanto pare sono proseguiti, facendo andare di nuovo i genitori su tutte le furie. “Sono diverse volte ormai che si verificano disservizi di questo genere e non è giusto”- tuonano le famiglie- “noi paghiamo l’abbonamento per le corse puntualmente e non è possibile che di tanto in tanto dobbiamo subire questi disagi, lasciando a volte anche il posto di lavoro per riprendere i nostri figli”- aggiungono i genitori introdacquesi che concludono: “non chiediamo l’impossibile, quantomeno che la ditta avvisi la popolazione in caso di soppressione di corse o cambiamento di orari e fermate, per consentire a tutti noi genitori di organizzarci al meglio”.