SULMONA - "La disponibilità che l’Assessore Regionale Aree Interne ha dato con la sua risposta al nostro recente appello, auspichiamo si trasformi in “cose da FARE” e non sia solo retorica dialettica. Infatti, con i recenti drammatici fatti abruzzesi, e non solo, non c’è molto tempo ancora, si è ulteriormente evidenziata la debolezza delle nostre aree interne"si legge in una nota giunta in redazione a firma del Movimento Ripensiamo il Territorio."
Attendiamo pertanto che l’Assessore Regionale Andrea Gerosolimo - che ha ribadito la volontà a perseguire l’obiettivo assegnatosi nel suo stesso programma elettorale, ovvero l’allineamento della velocità della costa/aree interne - voglia giocare con più chiarezza e forza il suo ruolo.
Ribadiamo, nel contempo, che non ci si puo’ affidare solo a interventi “a pioggia” diseconomici e a basso risultato, ma bisogna dotarsi di un chiaro “PROGETTO CENTROABRUZZO- allineamento velocità costa e aree interne” . Tale Progetto organico e finalizzato a una Visione comune, dovrà individuare ed elencare tutte le azioni necessarie, partendo da Infrastrutture, Sanità, Scuola, Turismo, Protezione civile, definirne i parametri di misura attuali e quelli obiettivo, specificando (perché no?) anche i Tempi, uscendo dal vago. Si potrebbe iniziare da subito, ad esempio, chiarendo una volta e per tutte quale Sanità dobbiamo avere viste le terribili e tragiche esperienze avute sul campo in questo scorcio di inizio 2017. Quindi aprire la discussione anche sull’Ospedale diffuso Popoli/Sulmona/Castel di Sangro su cui i Sindaci rispettivi, insieme ad altri, hanno più volto dichiarato il loro favore, quindi predisponendo un disegno strategico, uscendo dall’atteggiamento emergenziale, “tozzi e bocconi”.Ci poniamo in fiduciosa attesa in tempi politici utili".
Attendiamo pertanto che l’Assessore Regionale Andrea Gerosolimo - che ha ribadito la volontà a perseguire l’obiettivo assegnatosi nel suo stesso programma elettorale, ovvero l’allineamento della velocità della costa/aree interne - voglia giocare con più chiarezza e forza il suo ruolo.
Ribadiamo, nel contempo, che non ci si puo’ affidare solo a interventi “a pioggia” diseconomici e a basso risultato, ma bisogna dotarsi di un chiaro “PROGETTO CENTROABRUZZO- allineamento velocità costa e aree interne” . Tale Progetto organico e finalizzato a una Visione comune, dovrà individuare ed elencare tutte le azioni necessarie, partendo da Infrastrutture, Sanità, Scuola, Turismo, Protezione civile, definirne i parametri di misura attuali e quelli obiettivo, specificando (perché no?) anche i Tempi, uscendo dal vago. Si potrebbe iniziare da subito, ad esempio, chiarendo una volta e per tutte quale Sanità dobbiamo avere viste le terribili e tragiche esperienze avute sul campo in questo scorcio di inizio 2017. Quindi aprire la discussione anche sull’Ospedale diffuso Popoli/Sulmona/Castel di Sangro su cui i Sindaci rispettivi, insieme ad altri, hanno più volto dichiarato il loro favore, quindi predisponendo un disegno strategico, uscendo dall’atteggiamento emergenziale, “tozzi e bocconi”.Ci poniamo in fiduciosa attesa in tempi politici utili".