IMPRESE IN GINOCCHIO DOPO SISMA E MALTEMPO.CNA “SERVE PRESSING VERSO IL GOVERNO”

SULMONA – “Un impegno forte e condiviso di tutti i rappresentanti istituzionali locali ma anche regionali promuovendo azioni rivolte al governo centrale”. A dire la sua è Agostino Del Re, Direttore Cna L’Aquila che lancia l’allarme sull’economia locale a rischio collasso dopo la recente ondata di maltempo. Del Re spinge il piede sull’acceleratore, chiedendo misure di risarcimento adeguato per tutti i territori della provincia dell’Aquila, fortemente penalizzati dal sisma e dalla neve sotto il profilo turistico, economico e ambientale. “Serve un sistema di indennizzi che preveda un ristoro, quanto meno parziale, dei danni subiti da cittadini e imprese”- incalza il Direttore della Cna- duro con le istituzioni. “Ingenti i danni diretti e indiretti, un pezzo di economia è ad alto rischio con gravi conseguenze occupazionali e ripercussioni nell’indotto che tale settore alimenta, nella fornitura di beni e servizi, con il coinvolgimento lavorativo di circa mille addetti. Chi risarcirà i cittadini, chi risarcirà gli operatori economici?”- si chiede Del Re che riprende: “in che modo le imprese avranno la possibilità di recuperare il mancato incasso, nel confronto tra l’ultimo quadrimestre 2015 con quello 2016, con una riduzione pari all’ 80%?”. Il Direttore Cna L’Aquila non risparmia osservazioni sul rischio sismico. “L’intero paese è sottoposto a rischio sismico e risulta oggi quanto mai necessario rendere operativo il progetto nazionale Casa Italia, in quanto la possibilità che si verifichino in futuro ulteriori terremoti riguarda molte aree del paese e non e’ circoscrivibile al territorio aquilano” – conclude Del Re- facendo notare che “ponendo da parte ogni diversità e appartenenza ognuno deve sostenere questo processo dando il proprio decisivo contributo”.

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