SULMONA - "Appeso alla cancellata del nostro parco “Augusto Daolio”, sottolineato e surreale, c’è un cartello con gli orari di apertura al pubblico: “dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00”. Come si trattasse di una anagrafe, di uno studio dentistico, di un negozio qualunque. Quasi non fosse, in quanto area verde, un luogo in sé pubblico, da tenere aperto soprattutto nel fine settimana.
È un diritto dei cittadini poter fruire degli spazi comuni, avere luoghi dedicati al tempo libero per trascorrerlo anche insieme ai propri cari, a due e quattro zampe. Sulmona invece diventa ogni giorno di più una città chiusa. La condizione di abbandono estetico ed etico a cui assistiamo, spesso impotenti, è il frutto di anni e anni di amministrazioni incapaci di prendere decisioni e progettare soluzioni. E il parco è stato a lungo
È un diritto dei cittadini poter fruire degli spazi comuni, avere luoghi dedicati al tempo libero per trascorrerlo anche insieme ai propri cari, a due e quattro zampe. Sulmona invece diventa ogni giorno di più una città chiusa. La condizione di abbandono estetico ed etico a cui assistiamo, spesso impotenti, è il frutto di anni e anni di amministrazioni incapaci di prendere decisioni e progettare soluzioni. E il parco è stato a lungo
l’esempio più emblematico di tale abbandono. Un abbandono che diventa sperpero nel momento in cui uno spazio a cui la comunità ha destinato attenzione e investimenti resta fruibile solo in parte. Eppure suggerimenti ce ne sono stati. In questo caso, per esempio, ricordiamo che la Condotta Peligna di Slow Food proponeva, nello scorso marzo, l'affidamento del parco a terzi per garantirne l'apertura e la cura, mentre proprio ieri (venerdì 9 dicembre) il collettivo AltreMenti Valle Peligna ha domandato «l'apertura di un bando specifico al quale possano partecipare con idee e progetti gruppi ed associazioni di questa città». Noi di SBiC proponiamo l’apertura di una discussione pubblica sulla gestione del parco fluviale. Affermiamo la necessità di mettere in campo degli strumenti di partecipazione democratica affinché emergano proposte, esigenze e aspettative dalla città e dai suoi luoghi di auto-organizzazione. Chiediamo all'amministrazione di intervenire al più presto per garantire ai cittadini il diritto di poter vivere un luogo che è comune, un luogo di tutti, soprattutto durante il weekend. È tempo di restituire alla città quel diritto di disporre degli spazi comuni fino ad oggi troppo spesso negato".
Sulmona Bene in Comune (SBiC)
Sulmona Bene in Comune (SBiC)