Il Parco San Michele di Cagliari "invaso" dagli scolari, per piantare un albero per ogni bambino nato nel 2015

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CAGLIARI - Festa degli alberi al Parco San Michele, Cagliari, martedì 6 dicembre 2016. Sarà pure assessore alla Cultura e Verde pubblico, ma oltre che sulla sua competenza, l'Amministrazione del Comune di Cagliari può certamente contare su un non scontato valore aggiunto: la passione per l'ambiente. “Tutelare e proteggere la natura significa innanzitutto far crescere la bellezza dei luoghi che abitiamo.

Ma significa anche contribuire alla sostenibilità del pianeta”, ripete Paolo Frau pensando agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici che stanno flagellano diverse zone della Terra.

Ecco la filosofia che ispira – ma lo ha fatto anche in tempi non sospetti quando, per esempio, come assessore all'Urbanistica ha lavorato per oltre tre anni al PUL (Piano di Utilizzo dei Litorali), fino alla sua approvazione definitiva nel 2014 - il rappresentante della Giunta Zedda. Ed ecco il faro che pure orienta la 6^ edizione della Festa degli alberi che martedì prossimo, il 6 dicembre, dalle 10 del mattino animerà il Parco San Michele (ingresso via Cinquini), con un'invasione pacifica degli scolari cagliaritani che pianteranno oltre 1000 albero, uno per ogni bambino nato nel 2015.

Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa al primo piano di Palazzo Baccaredda. Assieme a Frau, che ha fatto da padrone di casa, si sono dati appuntamento i vertici di Legambiente, la presidente regionale Annalisa Colombu e del Circolo Cagliari Carla Varese. “La Festa degli Alberi 2016 - hanno detto -  ben si colloca nello
spirito della Cop 22, Conferenza Onu sul clima tenutasi recentemente a Marrakech, e conferma come temi portanti il verde, la riduzione delle emissioni di gas serra e la lotta ai mutamenti climatici, l’educazione ambientale ed il risanamento delle aree degradate”.

A margine dell'incontro anche Yuri Marcialis - assessore alla Pubblica istruzione, Sport e Politiche giovanili tra gli autori-protagonisti di una delle storie più felici dello sport sardo degli ultimi tempi che nel 2017 vedrà Cagliari come Città Europea dello Sport – ha evidenziato l'importanza della Festa degli alberi.

“Gli alberi sono forme di vita straordinarie. E proprio come noi – ha ribadito Marcialis - hanno bisogno di attenzione, cure e pazienza. Ma soprattutto, bisogna essergli grati perché da loro dipende la nostra esistenza permettendoci di respirare, grazie alla capacità di trasformare la luce in ossigeno”.

“L'iniziativa portata avanti con forze dal Comune - ha concluso l'assessore Pubblica istruzione, Sport e Politiche giovani - è quindi importante sia perché ha la capacità di valorizzare il patrimonio arboreo cittadino, sia perché avvicina i bambini, futuri adulti, alla cultura del rispetto e della tutela della natura, alle tematiche dell'inquinamento ambientale e della salute delle persone”.

Insomma una grande festa che unisce all'aspetto ludico il carattere educativo e didattico grazie anche agli operatori del servizio verde pubblico del Comune.

Oltre che Legambiente, collaborano alla buona riuscita dell'iniziativa l'Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S, l'Ordine dei Dottori Agronomi, gli studenti Erasmus e naturalmente tutti i bambini e gli insegnanti delle scuole cagliaritane.

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