Meteo 6 novembre 2016. Temporali su Campania, Veneto, Trentino-Alto Adige. Nevicate in Lombardia

Meteo-6-novembre-2016-Temporali
ROMA - Comunicazione meteo del Dipartimento della Protezione civile italiana da cui si evincono le previsioni del tempo in Italia per i prossimi giorni. Il 6 novembre 2016 il tempo sull'Italia sarà così caratterizzato. Precipitazioni: diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale e con carattere di particolare persistenza, su Liguria di Levante, settori settentrionali della Toscana e settori orientali del Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati molto elevati; diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale con fenomeni anche persistenti, sul resto del Friuli-Venezia Giulia e su Appennino emiliano-romagnolo, Toscana centrale e orientale, Umbria, settori orientali del Lazio e Abruzzo occidentale, con quantitativi cumulati generalmente elevati; da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Toscana e Lazio, sui settori alpini e prealpini della Lombardia orientale e su Trentino-Alto Adige, settori alpini, prealpini e di pianura centro-settentrionale del Veneto, settori settentrionali della Campania e settori occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati; da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro-Nord e della Campania, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.
Nevicate: sull’arco alpino inizialmente al di sopra dei 1500-1800 m, in calo nella seconda parte della giornata fino a scendere a cavallo dei 1000 m in serata, specie su Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, a quote anche inferiori sui settori di confine, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori.

Temperature: minime in generale sensibile rialzo, massime in sensibile rialzo sui settori adriatici centrali, in calo anche sensibile sulla Sardegna.

Venti: di burrasca sud-occidentali su Liguria e coste toscane a nord dell’Elba; forti dai quadranti meridionali sul resto del Centro-Sud, specie sui settori costieri e lungo i rilievi, con raffiche di burrasca sui settori adriatici abruzzesi e molisani e sulla Puglia garganica, rinforzi fino a burrasca forte o tempesta sui crinali dell’Appennino centro-settentrionale e campano e sui rilievi della Sardegna, e rinforzi fino a burrasca o sul resto dell’Appennino meridionale e sui rilievi della Sicilia.

Mari: agitati il Mar Ligure, il Tirreno settentrionale, il mar di Sardegna e l’Adriatico centro-meridionale al largo; molto mossi i restanti bacini, tendenti ad agitati il Tirreno centrale, il Canale di Sardegna e lo Ionio settentrionale.

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