SALLE - Il Consiglio Comunale di Salle nella seduta dello scorso 24 novembre, sulla base di una relazione della propria Commissione sulla Coesione Territoriale, ha approvato all’unanimità una relazione che indica l’opportunità di ricorrere all’istituto della fusione dei comuni, dando mandato per la convocazione degli altri comuni limitrofi : Tocco Casauria, Caramanico Terme, Sat’Eufemia Maiella, Bolognano, Abbateggio, Roccamorice e l’apertura di una discussione sul tema e stabilendo in 4 mesi la verifica dell’avanzamento.
La Fusione si ritiene possa essere uno strumento di base per risollevare i destini di centri abitati dell’area delle Valli Orfento-Orte, oltre che quello sallese, gravemente colpiti dalla riduzione dei trasferimenti finanziari statali, dallo spopolamento e dalla conseguente crisi delle attività economiche e commerciali. La relazione è stata elaborata in collaborazione con l’associazione Ripensiamo il Territorio, da anni è impegnata nel promuovere dibattiti e approfondimenti sulla riorganizzazione amministrativa dei comuni ricadenti nella Provincia di Pescara e di tutto il Centro Abruzzo. La Commissione, dopo alcuni mesi di lavoro, ha evidenziato come si siano persi nell’area trasferimenti statali pari al 50% dal 2010, ovvero 1 milione di euro. E questo un dato drammatico in peggioramento che la Commissione ha evidenziato proprio guardando strategicamente al futuro e a cosa ne sarà dell’area nei prossimi 10 anni, ma ha anche indicato soluzioni per invertire la tendenza al
La Fusione si ritiene possa essere uno strumento di base per risollevare i destini di centri abitati dell’area delle Valli Orfento-Orte, oltre che quello sallese, gravemente colpiti dalla riduzione dei trasferimenti finanziari statali, dallo spopolamento e dalla conseguente crisi delle attività economiche e commerciali. La relazione è stata elaborata in collaborazione con l’associazione Ripensiamo il Territorio, da anni è impegnata nel promuovere dibattiti e approfondimenti sulla riorganizzazione amministrativa dei comuni ricadenti nella Provincia di Pescara e di tutto il Centro Abruzzo. La Commissione, dopo alcuni mesi di lavoro, ha evidenziato come si siano persi nell’area trasferimenti statali pari al 50% dal 2010, ovvero 1 milione di euro. E questo un dato drammatico in peggioramento che la Commissione ha evidenziato proprio guardando strategicamente al futuro e a cosa ne sarà dell’area nei prossimi 10 anni, ma ha anche indicato soluzioni per invertire la tendenza al
più presto. La strumento della fusione dei comuni prevede incentivazioni statali pari al 40% di quelli del 2010 e incentivazioni regionali, che in totale porterebbero a un introito superiore a 10 milioni in 10 anni, per non parlare della sospensione del patto di stabilità per 5 anni e del valore di tale opportunità. Ovviamente questo prevede che attraverso tali incentivazioni si costruisca un progetto di nuova “massa critica”(scuole, mobilità, comunicazioni, trasporti, turismo, sistemazioni idrogeologiche, protezione civile e cultura) di 7000 abitanti, che ne farebbe la comunità più popolosa dell’alta Val Pescara, con tutti i conseguenti vantaggi economici e politici. Ora si affronteranno i successivi passi invitando tutti gli altri attori amministrativi, i cittadini e la classe produttiva ed imprenditoriale, a un tavolo di condivisione e discussione che renda tutti sinergicamente protagonisti di tale svolta. Ora, ora è il momento giusto e l’occasione non va persa.
Salle, 25.11.2016
Membri Commissione Comune di Salle sulla Coesione Territoriale:
Beniamino Toro Cristina D’Aviero Davide Morante
Ripensiamo il Territorio
Giovanni Natale
Salle, 25.11.2016
Membri Commissione Comune di Salle sulla Coesione Territoriale:
Beniamino Toro Cristina D’Aviero Davide Morante
Ripensiamo il Territorio
Giovanni Natale