RIQUALIFICAZIONE RIFUGIO COLLE DELLE VACCHE, DE CRESCENTIIS: “STOP CAUSATO DAL BLOCCO DEI FINANZIAMENTI”

PRATOLA - “In questo periodo non stupiscono le strumentalizzazioni elettorali ma, a scanso di ogni equivoco, è necessario chiarire la situazione relativa agli interventi di riqualificazione del rifugio ‘Colle delle Vacche’ di Bagnaturo, che erano stati predisposti dalla precedente amministrazione provinciale”.Inizia così la risposta del presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco del Comune di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis, in relazione alle dichiarazioni dell’ex vice presidente dell’Ente, Antonella Di Nino, riportate da alcuni organi di informazione.“La Provincia dell’Aquila – sottolinea De Crescentiis – sulla base di un finanziamento regionale per l’attuazione del programma di attività relative alla tutela, protezione e valorizzazione ambientale del territorio montano, aveva predisposto un progetto che prevedeva tre interventi, tra i quali la manutenzione del sentiero per il rifugio ‘Casa delle vacche’,  per una spesa  di 300mila euro”.
“Nel 2015 – aggiunge il Presidente – la Regione Abruzzo ha cancellato il finanziamento complessivo, pari a 675mila euro, ed il progetto elaborato dalla Provincia ha subito uno stop”.

“È evidente – prosegue De Crescentiis – che l’attuale amministrazione provinciale non ha alcuna responsabilità in relazione a questa vicenda, ed  il mancato avvio degli interventi è stato determinato esclusivamente dalla cancellazione dei fondi regionali”.

“Sulla montagna questa amministrazione comunale ha ottenuto importanti risultati, come la riscoperta del castello, con l’allestimento di un’area picnic grazie al finanziamento del Parco, e la realizzazione di opere antincendio sulla montagna Orsa, con un investimento di 180mila euro”, evidenzia il sindaco.

“Sul rifugio del ‘Colle delle vacche’, come illustrato in sede di approvazione del bilancio, stiamo elaborando un progetto di 300mila euro, per il recupero e la valorizzazione del rifugio, attraverso il quale parteciperemo ad un bando del Programma di sviluppo rurale”.

“Inoltre – conclude De Crescentiis - tutto si può dire meno che la nostra amministrazione non sia capace di avere e usare fondi, considerato che siamo stati in grado di ottenere per la realizzazione delle opere pubbliche complessivamente ben 15 milioni di euro”.                    

 

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