SULMONA – Dal primo di febbraio arriveranno due nuove ginecologhe nel reparto di ostretricia e ginecologia dell’ospedale di Sulmona. Ad annunciarlo è il Direttore Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Rinaldo Tordera che potenzia il punto nascita peligno, la cui presenza sul territorio si è rivelata fondamentale in svariati casi soprattutto nella gestione delle ultime emergenze. Il 2016 si è chiuso con circa 200 parti, numeri ancora lontani dai 500 del decreto Lorenzin, ma l’inversione di tendenza si è vista negli ultimi mesi.
A dicembre si è battuto il record di 28 parti
A dicembre si è battuto il record di 28 parti
in 31 giorni. Solo da maggio è stato praticato il parto in analgesia con l’uso del gas analgesico e, a fine anno, anche quello con epidurale. Le pazienti stanno riacquistando fiducia nel reparto, il che lascia ben sperare per il futuro. “Il punto nascita non è stato disattivato e siamo ancora nelle condizioni di assicurare questo servizio per tutte le mamme e per tutte le famiglie che vogliono far nascere i loro bambini a Sulmona”- rimarca il Direttore Tordera- convinto che ci sono tutte le condizioni per alzare i numeri e ribaltare il trend negativo. “Ci dobbiamo credere noi, ci devono credere le famiglie ma soprattutto ci devono credere molto tutti gli operatori all’interno dell’ospedale”- conclude il Manager- “sono loro che devono trasmettere fiducia dal momento che ci sono tutte le condizioni di sicurezza e tranquillità per poter partorire”. Per Tordera è arrivato il momento di innescare un nuovo meccanismo virtuoso per rilanciare, una volta per tutte, il reparto di ostetricia e ginecologia.