Pietraperzia si sveglia con la neve
Paese Innevato
PIETRAPERZIA. Ieri mattina il paese si è svegliato con un paesaggio insolito. La neve ha imbiancato il centro abitato e dintorni: si è presentato a tutti con un grazioso paesaggio alpino. Con notevole lentezza la vita cittadina a marcia ridotta si è avviata; essendo giornata festiva, l’Epifania, le messe mattutine sono state celebrate, ma qualcuna nella parte alta del paese è saltata per impraticabilità del fondo stradale. Piazza Vittorio Emanuele è stata semideserta ma i barristi sono stati sul campo di lavoro ed anche le edicole sebbene con ritardo si sono messi a lavoro. I tre sodalizi, Regina Margherita, Militare in Congedo e Combattenti e Reduci hanno aperto con ritardo, ma gli anziani per la lettura dei giornali si sono presenti puntualmente. Di buonora si sono presentati il vice comandante dei vigili urbani Gino Stringi ed il responsabile della protezione civile Giuseppe Di Gloria. Nella tarda mattinata la comunità pietrina si è normalizzata e molti si sono trovati in Piazza Vittorio Emanuele a discutere della insolita neve che non si vedeva da sei anni. I ragazzi non hanno perduto l’occasione di giocare con la neve buttandosi addosso delle pallotte. Le strade nella tarda mattinata si sono presentate sgombre di neve perché si è sciolti. I tetti hanno continuato a biancheggiare fino allo spuntare del buio. Quindi anche per Pietraperzia è stato valido l’aforisma: “Lenta, lenta, fioca la neve”.
Giuseppe Carà