SULMONA - Era in attesa del contributo riservato alle persone meno abbienti e si è recato negli uffici comunali dell’ex caserma Pace, ma quando ha scoperto che la somma non era ancora arrivata a destinazione, è andato su tutte le furie, prendendo a pugni la porta a vetri e ferendosi a una mano. Protagonista della
vicenda un canadese di 50 anni che ha fatto richiesta, alcuni mesi fa, del contributo riservato alle persone in difficoltà. Stanco delle lungaggini burocratiche l’uomo è andato in escandescenza tant’è che si è reso necessario l’intervento della Polizia e di un’ambulanza
del 118 per le medicazioni del caso. In un secondo momento il 50 enne si è calmato, ha chiesto scusa ed è stato ricevuto dall’assessore al sociale Mariella Iommi. Dal vice sindaco sono arrivate rassicurazioni circa l’erogazione del contributo che dovrebbe arrivare da qui ai prossimi due giorni. Gli uffici comunali in effetti avevano già evaso e liquidato la pratica, mentre l’intoppo burocratico si sarebbe verificato altrove, probabilmente in un istituto di credito.
del 118 per le medicazioni del caso. In un secondo momento il 50 enne si è calmato, ha chiesto scusa ed è stato ricevuto dall’assessore al sociale Mariella Iommi. Dal vice sindaco sono arrivate rassicurazioni circa l’erogazione del contributo che dovrebbe arrivare da qui ai prossimi due giorni. Gli uffici comunali in effetti avevano già evaso e liquidato la pratica, mentre l’intoppo burocratico si sarebbe verificato altrove, probabilmente in un istituto di credito.