DI GIANDOMENICO: "OCCORRE CERTIFICARE PERMANENZA STABILE A TEMPO INDETERMINATO DEL PUNTO NASCITA GARANTENDONE L'OPERATIVITÀ"

"A Pescocostanzo il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, per le aree interne insiste sull'elisoccorso per il trasporto dei casi urgenti nei centri specializzati e il sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo, chiede di potenziare i servizi vicini al cittadino".
SULMONA - "Il sole e il bel tempo in montagna oggi non permette al ministro Lorenzin nell'auditorium San Nicola, con il manager della Asl 1, Rinaldo Trodera, d'immaginare cosa ne sarebbe di un elicottero per il soccorso in montagna se con la neve, vento forte, gelo
o bufera, si dovesse trasportare un caso urgente. Basterebbe spiegare che c'è una grossa probabilità che il velivolo potrebbe non sollevarsi da terra o peggio che l'elicottero non riuscirebbe ad atterrare. Questo a meno che il ministero non voglia ingaggiare dei top gun per l'elisoccorso" - dichiara Alberto Di Giandomenico, portavoce di Sovranità in valle Peligna - "Si continua a disquisire di sanità quando sarebbe indispensabile che le cure e i servizi promessi siano davvero saldati ai nostri territorio come per il Punto nascita a Sulmona perché rischiamo di perderlo se la struttura ospedaliera è di II livello, così ha deciso la Regione, ma con servizi e reparti che si giustificano solo epr un primo livello. Occorre certificare la permanenza stabile e a tempo indeterminato del Punto nascita garantendone l'operatività e livelli adeguati di personale medico, nella pianta organica - conclude il politico sulmonese in prima linea nella battaglia a difesa del Punto nascita - Chiediamo all'assessore regionale  Andrea Gerosolino di saldare permanentemente il servizio del Punto nascita a Sulmona e formalizzare la sua cristallizzazione al santissima Annunziata. Promesse e parole non possono bastare".

  Alberto Di Giandomenico.

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