SULMONA - "Sono trascorsi 4 mesi da quando è stata approvata dalla Commissione consiliare Salute e sicurezza sociale una risoluzione, discussa nell'ambito del tavolo tecnico a seguito delle continue sollecitazioni della scrivente Organizzazione Sindacale, volta alla risoluzione del problema del mancato trasferimento dei fondi alle cooperative sociali abruzzesi. Va ricordato che detto mancato trasferimento era dovuto anche al taglio operato dal Governo Monti agli Enti
d'ambito sociale preposti al trasferimento dei fondi alle cooperative sociali.La carenza dei fondi, ha lasciato le cooperative stesse, ma soprattutto le lavoratrici ed i lavoratori in uno stato di forte sofferenza, che si traduce in un mancato pagamento degli stipendi che va avanti da mesi.
A distanza di tempo sembrerebbe non essere cambiato nulla in quanto le lavoratrici ed i lavoratori continuano a non percepire gli stipendi, ma in realtà da informazioni assunte gran parte del dovuto è stato liquidato dalla Regione alle Comunità Montane e da quest'ultime alle Cooperative Sociali.
Chi continua ad essere penalizzato sono i lavoratori addetti al sociale che, nonostante tutto, hanno assicurato con costanza, grande senso di responsabilità e facendo enormi sacrifici, la continuità dei servizi definiti nel piano in modo speciale, sensibile e cosa ancora più straordinaria anticipando le spese necessarie per gli spostamenti nei paesi del comprensorio di riferimento che, va ricordato, dal punto di vista orografico si presenta di non facile accessibilità soprattutto nei mesi invernali.
Ci riferiamo ancora una volta alle lavoratrici ed ai lavoratori della Cooperativa Leonardo che operano nell'ambito della Comunità Montana Sirentina con sede in Secinaro (AQ) che, a fronte di un pagamento elargito da parte della Comunità Montana di circa 250.000 € nei confronti della Cooperativa, non hanno ancora ricevuto gli arretrati
d'ambito sociale preposti al trasferimento dei fondi alle cooperative sociali.La carenza dei fondi, ha lasciato le cooperative stesse, ma soprattutto le lavoratrici ed i lavoratori in uno stato di forte sofferenza, che si traduce in un mancato pagamento degli stipendi che va avanti da mesi.
A distanza di tempo sembrerebbe non essere cambiato nulla in quanto le lavoratrici ed i lavoratori continuano a non percepire gli stipendi, ma in realtà da informazioni assunte gran parte del dovuto è stato liquidato dalla Regione alle Comunità Montane e da quest'ultime alle Cooperative Sociali.
Chi continua ad essere penalizzato sono i lavoratori addetti al sociale che, nonostante tutto, hanno assicurato con costanza, grande senso di responsabilità e facendo enormi sacrifici, la continuità dei servizi definiti nel piano in modo speciale, sensibile e cosa ancora più straordinaria anticipando le spese necessarie per gli spostamenti nei paesi del comprensorio di riferimento che, va ricordato, dal punto di vista orografico si presenta di non facile accessibilità soprattutto nei mesi invernali.
Ci riferiamo ancora una volta alle lavoratrici ed ai lavoratori della Cooperativa Leonardo che operano nell'ambito della Comunità Montana Sirentina con sede in Secinaro (AQ) che, a fronte di un pagamento elargito da parte della Comunità Montana di circa 250.000 € nei confronti della Cooperativa, non hanno ancora ricevuto gli arretrati
per gli stipendi dovuti.
Per quanto sopra premesso la scrivente O.S. ritiene doveroso intervenire immediatamente anche attraverso l'adozione in ambito Regionale di un Protocollo di Intesa sugli appalti pubblici che può contribuire a sostenere le Pubbliche amministrazioni nella fase di redazione dei capitolati di gara, evitando così aggiudicazioni al massimo ribasso in cui non viene considerato vincolante il costo del lavoro che deriva dall'integrale applicazione del CCNL, e che vincolino le stazioni appaltanti a svolgere un controllo serio nella fase di esecuzione dell'appalto.
Va infatti ricordato che nelle linee guida per l'affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, su proposta dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, al punto 11 "oggetto della prestazione. Il valore economico del servizio" si precisa che: nella determinazione del costo del servizio si deve tener conto anche del trattamento economico da prendere in riferimento, determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati.
E' necessario pertanto effettuare un monitoraggio e delle verifiche in merito agli accreditamenti in quanto per alcune cooperative le autorizzazioni sono provvisorie.
Si ritiene altresì necessaria la riapertura urgente del tavolo tecnico nell'ambito della Commissione consiliare Salute e sicurezza sociale, poiché in carenza di un immediato intervento e del pagamento degli stipendi arretrati nei confronti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori la scrivente FP CGIL metterà in campo ogni azione utile a tutela dei diritti degli operatori della Cooperativa Leonardo anche attraverso la proclamazione al Prefetto della Stato di Agitazione dei lavoratori con eventuali gravi ripercussioni per la garanzia dell'erogazione dei servizi sociali".
FP CGIL Provincia di L'Aquila
Anthony Pasqualone Antonietta Mancone
Per quanto sopra premesso la scrivente O.S. ritiene doveroso intervenire immediatamente anche attraverso l'adozione in ambito Regionale di un Protocollo di Intesa sugli appalti pubblici che può contribuire a sostenere le Pubbliche amministrazioni nella fase di redazione dei capitolati di gara, evitando così aggiudicazioni al massimo ribasso in cui non viene considerato vincolante il costo del lavoro che deriva dall'integrale applicazione del CCNL, e che vincolino le stazioni appaltanti a svolgere un controllo serio nella fase di esecuzione dell'appalto.
Va infatti ricordato che nelle linee guida per l'affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, su proposta dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, al punto 11 "oggetto della prestazione. Il valore economico del servizio" si precisa che: nella determinazione del costo del servizio si deve tener conto anche del trattamento economico da prendere in riferimento, determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati.
E' necessario pertanto effettuare un monitoraggio e delle verifiche in merito agli accreditamenti in quanto per alcune cooperative le autorizzazioni sono provvisorie.
Si ritiene altresì necessaria la riapertura urgente del tavolo tecnico nell'ambito della Commissione consiliare Salute e sicurezza sociale, poiché in carenza di un immediato intervento e del pagamento degli stipendi arretrati nei confronti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori la scrivente FP CGIL metterà in campo ogni azione utile a tutela dei diritti degli operatori della Cooperativa Leonardo anche attraverso la proclamazione al Prefetto della Stato di Agitazione dei lavoratori con eventuali gravi ripercussioni per la garanzia dell'erogazione dei servizi sociali".
FP CGIL Provincia di L'Aquila
Anthony Pasqualone Antonietta Mancone