RAIANO - Si è svolto a Raiano, nella sala degli Zoccolanti, venerdì 27 e Sabato 28 gennaio, il convegno sul tema “Convivere con il sisma: un approccio sistematico per la prevenzione e la sicurezza del territorio”.E' stato un momento di confronto di grande attualità alla luce degli ultimi eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale ed in particolare la provincia dell’Aquila. L’evento si è svolto in due fasi.Sabato pomeriggio nella sala degli Zoccolanti, i relatori si sono confrontati sul tema: “Anno zero della prevenzione”.
Per l'occasione sono intervenuti il sindaco di Raiano Marco Moca; l’assessore regionale Andrea Gerosolimo; Gianluca Valensise direttore INGV; il medico Psichiatra dell’Università D’Annunzio Federica Vellante; Carlo Alberto Graziani, docente dell’Università di Siena ed ex presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini.Ha coordinato il dibattito il professor Enrico Miccadei, geologo dell’università D’Annunzio.
"Noi sindaci non deleghiamo le responsabilità, abbiamo scelto di assumercele, ma non tolleriamo lo scaricabarile che stiamo vivendo.Noi vogliamo tutelare il nostro territorio ma per farlo è necessario che chi di dovere stanzi le risorse necessarie"ha affermato il sindaco Marco Moca.
Per quanto riguarda la faglia del "Morrone" Valensise ha detto"Sarebbe bene sapere quando c'è stato l'ultimo terremoto in questa zona. Perchè sulla base di questo si potrebbe fare un ragionamento.Ma non lo sappiamo e questo potrebbe significare due cose.O che si è persa l'informazione di un terremoto medievale, che nel 1315 potrebbe essere stato in questa zona, o che effettivamente è passato molto tempo e che quindi siamo vicini a qualcosa.Ma su questo non siamo in grado di rispondere.E' chiaro che altre zone come la Marsica sono piu' fortunate, il terremoto è stato piu' recente e quindi manca ancora molto tempo per una replica, forse un millennio.Invece qui in Valle Peligna siamo piu' vicini ad una futura scossa".
"Noi siamo campioni nella fase di emergenza, ma dobbiamo esserlo anche in quella della prevenzione.Dobbiamo essere capaci di prevenire un evento drammatico.Bisogna organizzarsi ed attrezzarsi affinchè se si dovesse verificare un evento cosi' drammatico, faccia meno danni e vittime possibili"ha affermato Andrea Gerosolimo, che in merito agli ultimi eventi che si sono verificati in Abruzzo chiede una legge speciale da parte del governo.
In occasione del Convegno è stata firmata la Convenzione tra il Comune di Raiano ed il Dipartimento di geologia dell’Ateneo teatino per una collaborazione nell’ambito dell’attivazione dell’Osservatorio geologico della Valle Peligna, che ha sede a Raiano ed è promosso dall’associazione “Terre Colte”.Il convegno è stato promosso dal Comune di Raiano con la collaborazione dell’associazione Terre Colte e della società Bifora Comunicazione, anch’esse di Raiano.
Per l'occasione sono intervenuti il sindaco di Raiano Marco Moca; l’assessore regionale Andrea Gerosolimo; Gianluca Valensise direttore INGV; il medico Psichiatra dell’Università D’Annunzio Federica Vellante; Carlo Alberto Graziani, docente dell’Università di Siena ed ex presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini.Ha coordinato il dibattito il professor Enrico Miccadei, geologo dell’università D’Annunzio.
"Noi sindaci non deleghiamo le responsabilità, abbiamo scelto di assumercele, ma non tolleriamo lo scaricabarile che stiamo vivendo.Noi vogliamo tutelare il nostro territorio ma per farlo è necessario che chi di dovere stanzi le risorse necessarie"ha affermato il sindaco Marco Moca.
Per quanto riguarda la faglia del "Morrone" Valensise ha detto"Sarebbe bene sapere quando c'è stato l'ultimo terremoto in questa zona. Perchè sulla base di questo si potrebbe fare un ragionamento.Ma non lo sappiamo e questo potrebbe significare due cose.O che si è persa l'informazione di un terremoto medievale, che nel 1315 potrebbe essere stato in questa zona, o che effettivamente è passato molto tempo e che quindi siamo vicini a qualcosa.Ma su questo non siamo in grado di rispondere.E' chiaro che altre zone come la Marsica sono piu' fortunate, il terremoto è stato piu' recente e quindi manca ancora molto tempo per una replica, forse un millennio.Invece qui in Valle Peligna siamo piu' vicini ad una futura scossa".
"Noi siamo campioni nella fase di emergenza, ma dobbiamo esserlo anche in quella della prevenzione.Dobbiamo essere capaci di prevenire un evento drammatico.Bisogna organizzarsi ed attrezzarsi affinchè se si dovesse verificare un evento cosi' drammatico, faccia meno danni e vittime possibili"ha affermato Andrea Gerosolimo, che in merito agli ultimi eventi che si sono verificati in Abruzzo chiede una legge speciale da parte del governo.
In occasione del Convegno è stata firmata la Convenzione tra il Comune di Raiano ed il Dipartimento di geologia dell’Ateneo teatino per una collaborazione nell’ambito dell’attivazione dell’Osservatorio geologico della Valle Peligna, che ha sede a Raiano ed è promosso dall’associazione “Terre Colte”.Il convegno è stato promosso dal Comune di Raiano con la collaborazione dell’associazione Terre Colte e della società Bifora Comunicazione, anch’esse di Raiano.