SUICIDIO IMPIEGATO COMUNALE. AVVOCATO DELLA FAMIGLIA CHIEDE RISPETTO

SULMONA – Non avrebbe retto alla pressione degli ultimi giorni e stamane, all’interno del garage della sua abitazione di via Torta a Sulmona, avrebbe deciso di farla finita. E’ morto così Luigi Paolini, 60 anni, impiegato del Comune di Sulmona, coinvolto nell’inchiesta della Guardia di Finanza sul presunto assenteismo. A fare l’amara scoperta stamane è
stato un familiare. La notizia si è diffusa subito in città lasciando profondo sconforto.
Tesissimo il clima negli uffici di Palazzo San Francesco con i colleghi tutti attoniti. E’ toccato alla Squadra Anticrimine del Commissariato di via Sallustio eseguire i rilievi di rito, mentre la salma è stata riconsegnata ai familiari per la celebrazione delle esequie. A parlare è  Catia Puglielli, avvocato della famiglia, chiedendo a nome dei congiunti dell’impiegato suicida il massimo riserbo su una vicenda delicatissima. “La famiglia auspica profondo rispetto per un dolore che in questo momento è misto a rabbia”- dichiara l’avvocato. “L’uomo sembrerebbe non abbia retto alla gogna mediatica degli ultimi giorni”.

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