SULMONA - Sono 43mila le luci natalizie sequestrate prive del marchio "CE" e dei requisiti di sicurezza richiesti. L'operazione eseguita, nei giorni scorsi, dai Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Sulmona va a tutelare i consumatori e il libero mercato, quotidianamente invaso da prodotti a basso costo e dagli scarsi standard qualitativi, si inserisce in una più ampia attività di controllo del fenomeno atteso anche l’ormai vicino periodo natalizio durante il quale
nelle famiglie si è soliti preparare i tradizionali addobbi.
Le Fiamme Gialle peligne hanno incentrato in particolare la propria attenzione nei confronti di un’attività commerciale che deteneva per la vendita grandi quantità di luci per addobbi natalizi a prezzi insolitamente bassi: gli stessi sono infatti risultati essere privi della marcatura CE, di istruzioni e informazioni sulla sicurezza dei prodotti e della garanzia. La merce, tutta proveniente da Paesi extra Unione Europea (Cina), è stata sottoposta a sequestro. Ogni giorno la Guardia di Finanza opera per contrastare il commercio di prodotti non genuini e pericolosi che, mettendo fortemente a rischio la salute e la sicurezza dei consumatori e dell’ambiente, danneggiano anche il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.
Le Fiamme Gialle peligne hanno incentrato in particolare la propria attenzione nei confronti di un’attività commerciale che deteneva per la vendita grandi quantità di luci per addobbi natalizi a prezzi insolitamente bassi: gli stessi sono infatti risultati essere privi della marcatura CE, di istruzioni e informazioni sulla sicurezza dei prodotti e della garanzia. La merce, tutta proveniente da Paesi extra Unione Europea (Cina), è stata sottoposta a sequestro. Ogni giorno la Guardia di Finanza opera per contrastare il commercio di prodotti non genuini e pericolosi che, mettendo fortemente a rischio la salute e la sicurezza dei consumatori e dell’ambiente, danneggiano anche il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.