SULMONA - Il TDM di Sulmona lancia l'ennesimo allarme in merito al reparto di Oncologia."Questa mattina l'attività è stata seriamente compromessa per l'organico insufficiente"ha spiegato il responsabile del TDM di Sulmona Edoardo Facchini."Bisognava effettuare delle biopsie e delle chemio e in reparto erano presenti solo due medici e due infermieri, vista l'assenza
di un altro infermiere e di un operatore sanitario.Il servizio ai malati non è stato garantito.Non so di chi è la responsabilità - ha continuato Facchini - voglio sapere perchè si lascia cosi' un reparto che in queste condizioni rischia la chiusura".L'avvocato del TDM Catia Puglielli punta invece il dito sulla mancata attuazione del piano sanitario regionale in relazione alla vicenda di un 95enne colpito da ictus
di un altro infermiere e di un operatore sanitario.Il servizio ai malati non è stato garantito.Non so di chi è la responsabilità - ha continuato Facchini - voglio sapere perchè si lascia cosi' un reparto che in queste condizioni rischia la chiusura".L'avvocato del TDM Catia Puglielli punta invece il dito sulla mancata attuazione del piano sanitario regionale in relazione alla vicenda di un 95enne colpito da ictus
celebrale a cui, al momento, è stata negata la riabilitazione domiciliare.Infatti le liste di attesa sono talmente lunghe - spiega la Puglielli - che il 95enne dovrà aspettare circa un anno per avere le cure.La Asl, secondo l'avvocato del TDM, avrebbe anche respinto la richiesta, avanzata dal medico di base, dell'assistenza domiciliare integrata, perchè già in atto la precedente procedura.Ora il soggetto in questione è a casa da circa dieci giorni senza poter ricevere alcuna assistenza.