SULMONA - "Sulmona Bene in Comune (SBiC) esprime la più profonda soddisfazione per la decisione dell’Amministrazione comunale di rinunciare a realizzare il polo scolastico unico in via XXV Aprile. Il progetto, elaborato dalla Giunta Ranalli, prevedeva un’unica grande struttura destinata ad ospitare sette scuole materne, per un costo di 4 milioni di euro.
SBiC aveva immediatamente criticato il progetto, valutandolo, dopo un’attenta analisi, devastante per l’ambiente, improponibile sul piano urbanistico e assolutamente contrario
SBiC aveva immediatamente criticato il progetto, valutandolo, dopo un’attenta analisi, devastante per l’ambiente, improponibile sul piano urbanistico e assolutamente contrario
all’impostazione sociale e didattica che prescrive le scuole di prossimità, cioè il più vicino possibile alle abitazioni degli alunni.Ma il sindaco Ranalli e i suoi assessori non hanno preso mai in considerazione le nostre argomentazioni, sostenute anche in Consiglio comunale da Alessandro Lucci.E il problema è stato anche al centro della campagna elettorale di Sulmona Bene in Comune.Ora, finalmente, la sindaca Casini e l’assessore Sinibaldi hanno annunciato la volontà di rinunciare al mega progetto. Questo per noi è un grande risultato, sopratutto perché evidenzia il ruolo di minoranza responsabile (e non di pura e semplice opposizione) che intendiamo interpretare in Consiglio comunale. L’unica amarezza che esprimiamo è quella degli anni persi dalla precedente amministrazione, che non ha mai voluto un confronto costruttivo con chi ha a cuore solo il bene della città, aggravando così la drammatica situazione dell’edilizia scolastica sulmonese".
SBiC
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