NUNDINAE DELL’ARTE SACRA E DEI MESTIERI QUANDO LA PARROCCHIA SI FA PORTAVOCE DELLA CULTURA E DEL TURISMO LOCALE

LANCIANO - Si è svolta domenica 23 e lunedì 24 ottobre presso il polo di Lanciano Fiera l’annuale edizione di Nundinae, fiera di arte sacra e dei mestieri. La manifestazione è stata organizzata dall’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona in collaborazione con il  Ministero dei beni e delle Attività Culturali.Di origine antica, il termine latino nundinae indicava il giorno di mercato che ricorreva ogni nono giorno.
Dal periodo romano la città di Lanciano vanta il monopolio per il più importante polo fieristico del centro Italia dei secoli Xv e Xvi. Nell’occasione odierna, il polo fieristico ha ospitato le realtà mestieranti abruzzesi e dato visibilità, nella stessa occasione, ai più importanti santuari d’Abruzzo e Molise. A rappresentare il centro Abruzzo, la Valle Peligna e la diocesi di Sulmona-Valva é stato per la prima volta il Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna, unico santuario mariano presente della Diocesi. Nella due giorni frentana, oltre alle peculiarità del Santuario e alla descrizione dei principali eventi religiosi, i responsabili parrocchiali insieme a padre Renato e padre Agostino hanno avuto modo di mostrare ai numerosi
visitatori accorsi  le peculiarità del territorio peligno con i suoi usi e costumi e le sue tradizioni locali che ruotano principalmente tutt’intorno alla coltivazione dell’uva e alla produzione di Montepulciano, ponendo Pratola Peligna al pari di altri centri abruzzesi e molisani come Lanciano, Chieti, Isernia e Campobasso. Nel corso dei due giorni in territorio frentano, oltre ai quasi 60 espositori presenti, si sono svolti congressi, seminari e tavoli di lavori incentrati sul tema della fiera Camminando s’apre cammino” sottolineando il ruolo portante della Chiesa di oggi, al passo con i tempi: una chiesa che continua a camminare e ad aprire ponti e strade verso il mondo che avanza.
 Tra i numerosi visitatori accorsi al padiglione peligno a rendere il dovuto “omaggio” alla Vergine Liberatrice, il sindaco di Lanciano e Presidente della Provincia di Chieti dott.Mario Pupillo, pratolano di adozione, il vescovo della diocesi di Sulmona-Valva mons. Angelo Spina e l’arcivescovo della diocesi di Chieti mons.Bruno Forte, insieme a numerosissimi visitatori, alcuni che non conoscevano il culto mariano, altri che invece hanno avuto modo di rinnovarlo .
In un mondo dove le grandi città e metropoli calcano quotidianiamente le pagine dei quotidiani in positivo ed in negativo, lasciando i piccoli paesi nell’oblio; sono in occasioni come Nundinae che i piccoli paesi tornano ad avere un ruolo cardine insieme alle sue bellezze e alle sue peculiarità culturali ed auctone; e se a pubblicizzarle è la Parrocchia tutto acquisisce un valore più autentico e genuino.

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