che, dopo quest’ultima prova disputata, lo vede piazzato al 6° posto assoluto nella classifica generale, su 42 piloti partecipaanti.Niente male per un esordiente al primo anno in classe regina. Riuscire a domare una belva da 200CV come la Yamaha R1, capace di toccare velocità di punta di oltre 300 Km/h, non è cosa da tutti, ed il pilota sulmonese, quest’anno, ha dimostrato di essere tra i migliori 6 piloti d’Italia in questa categoria.
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“All’inizio della stagione, ci avremmo messo la firma – dichiara Corrado Tuzii, ex-pilota del motomondiale 500, direttore sportivo del Motoclub Abruzzo, che ha seguito Christian in questa nuova avventura – ma nonostante il risultato decisamente positivo, resta un po’ di amaro in bocca. Il podio conquistato nella 3^ Prova di Misano Adriatico poteva essere ripetuto in altre occasioni, ma purtroppo un po’ di sfortuna, un po’ di inesperienza e qualche errore di troppo ci hanno impedito di raccogliere il massimo. Un 4° - 5° posto era alla nostra portata. Resta la consapevolezza di aver svolto un grande lavoro, di aver messo su una bella squadra e di avere un pilota che sta facendo notevoli progressi. I segnali ci sono. Nei primi giri di gara Christian era uno dei più veloci in assoluto ed ha fatto intertempi record che gli avrebbero permesso di lottare con i migliori per la vittoria. Se riusciremo a mettere bene insieme tutti i pezzetti del “puzzle” ... il prossimo anno potrebbe essere ancora più ricco di soddisfazioni!”
“All’inizio della stagione, ci avremmo messo la firma – dichiara Corrado Tuzii, ex-pilota del motomondiale 500, direttore sportivo del Motoclub Abruzzo, che ha seguito Christian in questa nuova avventura – ma nonostante il risultato decisamente positivo, resta un po’ di amaro in bocca. Il podio conquistato nella 3^ Prova di Misano Adriatico poteva essere ripetuto in altre occasioni, ma purtroppo un po’ di sfortuna, un po’ di inesperienza e qualche errore di troppo ci hanno impedito di raccogliere il massimo. Un 4° - 5° posto era alla nostra portata. Resta la consapevolezza di aver svolto un grande lavoro, di aver messo su una bella squadra e di avere un pilota che sta facendo notevoli progressi. I segnali ci sono. Nei primi giri di gara Christian era uno dei più veloci in assoluto ed ha fatto intertempi record che gli avrebbero permesso di lottare con i migliori per la vittoria. Se riusciremo a mettere bene insieme tutti i pezzetti del “puzzle” ... il prossimo anno potrebbe essere ancora più ricco di soddisfazioni!”
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