L’autore, mai banale, anche attraverso la canzone
riesce a trasmettere gioie e inquietudini di vita vera.
*Raffaele Giannantonio è Professore di Storia dell'Architettura presso l’Università “Gabriele D'Annunzio” di Chieti-Pescara. Le sue opere scientifiche sono state tradotte e pubblicate all’estero. La recente monografia “Echi di Le Corbusier in Abruzzo” (Roma, 2014) è stata recensita in pagina cultura dal “Corriere della Sera”. In campo poetico l’opera d’esordio, “Viaggio al tramonto”, si è classificata al primo posto del Premio letterario internazionale “Città di Martinsicuro” (2013) e nel Premio internazionale letterario “Europa” di Lugano (2014). La stessa poesia è stata scelta nella raccolta “La Grande Madre” assieme a componimenti di 60 grandi figure della poesia nazionale. Nel 2014 ha pubblicato la silloge “Tredici. Confessione poetica” che ha guadagnato numerosi premi e riconoscimenti tra cui nel 2015 il primo posto nel Premio dell’Editoria abruzzese e nel 2016 il 2° al “Premio Internazionale Mondolibro” ed il 5° al Premio AlberoAndronico (Roma, 2016).
*Raffaele Giannantonio è Professore di Storia dell'Architettura presso l’Università “Gabriele D'Annunzio” di Chieti-Pescara. Le sue opere scientifiche sono state tradotte e pubblicate all’estero. La recente monografia “Echi di Le Corbusier in Abruzzo” (Roma, 2014) è stata recensita in pagina cultura dal “Corriere della Sera”. In campo poetico l’opera d’esordio, “Viaggio al tramonto”, si è classificata al primo posto del Premio letterario internazionale “Città di Martinsicuro” (2013) e nel Premio internazionale letterario “Europa” di Lugano (2014). La stessa poesia è stata scelta nella raccolta “La Grande Madre” assieme a componimenti di 60 grandi figure della poesia nazionale. Nel 2014 ha pubblicato la silloge “Tredici. Confessione poetica” che ha guadagnato numerosi premi e riconoscimenti tra cui nel 2015 il primo posto nel Premio dell’Editoria abruzzese e nel 2016 il 2° al “Premio Internazionale Mondolibro” ed il 5° al Premio AlberoAndronico (Roma, 2016).
