SULMONA - Il Tar Abruzzo, all’esito dell’udienza di ieri, ha accolto il ricorso presentato da Elisabetta Bianchi per l’annullamento del provvedimento di mancata proclamazione della stessa quale consigliere comunale nelle ultime elezioni amministrative di giugno 2016.L’unico seggio attribuito a Forza Italia, all’esito dell’apparentamento operato con il candidato sindaco Di Masci nelle more
tra il primo ed il secondo turno delle elezioni, era stato attribuito al candidato consigliere Alessandro De Gennaro in evidente contrasto con il disposto dell’art. 73, comma 11, del TUEL.Il Tar
tra il primo ed il secondo turno delle elezioni, era stato attribuito al candidato consigliere Alessandro De Gennaro in evidente contrasto con il disposto dell’art. 73, comma 11, del TUEL.Il Tar
Abruzzo, invece, accogliendo pienamente le tesi del già candidato sindaco Elisabetta Bianchi, difesa dall’Avv. Nino Ruscitti del foro di Sulmona, ha ritenuto che l’operato della commissione elettorale non fosse conforme alla normativa ed all’interpretazione giurisprudenziale granitica, e peraltro apertamente recepita dal ministero dell’Interno, con la quale il Consiglio di Stato ha, da tempo, ribadito che la cd. “prededuzione” del seggio in favore del già candidato sindaco non eletto debba ritenersi operante nei confronti delle liste cosi come presentatesi al primo turno laddove del tutto infondata è risultata ogni diversa tesi.Del resto, ribadisce il Tar, nessuno più del candidato sindaco è rappresentativo dell’in idem sentire politico istituzionale della liste che rappresenta e pertanto ha annullato il provvedimento impugnato di mancata erronea proclamazione di Elisabetta Bianchi dichiarando il diritto di questa ad essere proclamata consigliere comunale.
Barbara Delle Monache
Barbara Delle Monache