ASSOCIAZIONE CULTURALE COE.SO: "TEMPO DI PRIMA VENDEMMIA"

SULMONA - L’Associazione Coe.So. saluta con senso di ampio appagamento la determinazione collegiale assunta dai Rappresentanti istituzionali delle sei Municipalità della Valle del Sagittario - Introdacqua, Bugnara, Cocullo, Anversa degli Abruzzi, Villalago e Scanno - di sottoscrivere un Protocollo d’Intesa con l’Associazione culturale Coe.So. per l’avvio del Progetto di cantiere denominato RURALIA© 2020 nell’ambito del Programma F.A.T.I.M.A., Federazione degli Attori Territoriali
delineato per promuovere l’Innovazione nell’ambito del Marketing Ambientale.
Nella giornata di domani, infatti, nella Città di Villalago - una delle sei gemme del Distretto territoriale della Valle del Sagittario - alla presenza dei Rappresentanti del Governo Locale, del Presidente di Coe.So. Giancarlo D’Alessandro e di Delegati della Team srl specializzata in europrogettazione, sarà ratificato il primo livello dell’accordo di Partenariato scaturito da un consolidato e proficuo rapporto di cooperazione avviato da mesi.
Iniziative ed incontri a carattere itinerante, promosse e sostenute dall’Associazione Coe.So, hanno consentito di attivare sessioni
di confronto e interscambio di informazioni, esperienze ed opinioni e di produrre sintesi utili al risultato che domani verrà suggellato <nero su bianco>.
Rendere sempre più coeso il rapporto delle Municipalità presenti in Aree interne a forte impronta e vocazione rurale e cementarle in un unico sentimento, quello della unanimità a fare dal basso, è stato il ruolo di Coe.So. quale Soggetto Sociale riconosciuto nell’ambito della Piattaforma Community PON dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Rinunciando a propagandare o sostenere a spada tratta qualsivoglia modello organizzativo dell’assetto territoriale nell’ambito della Valle del Sagittario - foss’anche una innovativa e miracolosa <postura amministrativa> da individuare tra quelle previste dalle Leggi di settore, come ad esempio “la fusione” strumentalmente propugnata e prematura quando priva di effettivi presupposti a scala locale - che possa influire e ingenerare diatribe nel percorso dell’attività progettuale, Coe.So. ha invece inteso strutturare e condividere con le sei Municipalità un lineare itinerario, improntato preliminarmente alla coesione degli intenti: sostenere con progettualità la valorizzazione e candidare in Europa i potenziali espressi da ciascun territorio per la costruzione di nuove basi di sviluppo locale. Nella certezza che per rendere produttivi i tralci bisogna conoscere e rispettare la terra che li ospita.

 Il Presidente dell’Associazione Culturale Coe.So. Giancarlo D’Alessandro

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