vissuto contemporaneo, sguardi inconsueti eppure universali su quello che siamo.Dalle scene di vita quotidiana, immaginarie o reali, di Simone D’Amico,
ai soggetti minimalisti ed essenziali di Wladimiro Maraschio, il percorso compone un dialogo visivo espressivo ed emozionale dove la diversità delle tecniche rispettivamente prescelte dagli autori – pittura acrilica per D'Amico, tecnica mista per Maraschio e materiali al limite del ready-made – diventa elemento rafforzativo e suggestivo della narrazione.La mostra, accompagnata da una nota di Carlo La Gatta, sarà visitabile fino a sabato 13 maggio.
ai soggetti minimalisti ed essenziali di Wladimiro Maraschio, il percorso compone un dialogo visivo espressivo ed emozionale dove la diversità delle tecniche rispettivamente prescelte dagli autori – pittura acrilica per D'Amico, tecnica mista per Maraschio e materiali al limite del ready-made – diventa elemento rafforzativo e suggestivo della narrazione.La mostra, accompagnata da una nota di Carlo La Gatta, sarà visitabile fino a sabato 13 maggio.
