UNA FRATTURA SUL LAGO DI SCANNO


SCANNO - Inserire il lago di Scanno tra le linee di finanziamento attivate dalla Regione Abruzzo. Questo, torna a chiedere il commissario della Comunità Montana Peligna, Eustachio Gentile al governatore abruzzese, Luciano D'Alfonso. A far scattare nuovamente l'allarme l'abbassamento del livello dell'acqua dopo il sisma del 24 agosto scorso. Un fenomeno notato da molti, in paese, e che potrebbe essersi scatenato a causa della dilatazione di una frattura forse provocata dal terremoto dell'Aquila del 2009. "Già nel 2012 è stato commissionato dalla Comunità Montana uno studio geologico - precisa Eustachio Gentile -.
Studio effettuato da Enrico Miccadei dell’Università di Chieti. Studio che  è stato, poi, inserito nel Piano di gestione del Sito Sic lago di Scanno, ricompreso nella Zona di Protezione Esterna, area contigua del Pnalm promosso sempre da questo ente su finanziamento regionale. Oggi - continua - se vogliamo valorizzare ed ottimizzare i soldi pubblici sin qui spesi dobbiamo necessariamente dare seguito a quanto già prodotto attivando un approfondito  studio scientifico attraverso il quale decidere se e con quali progetti esecutivi agire sul lago per mantenerne la conservazione e la salvaguardia della sua biodiversità. Per questo chiedo al presidente - di verificare personalmente in loco quanto sopra descritto in modo che Scanno possa mantenere intatto il suo ambiente naturalistico".

Barbara Delle Monache

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