Bourgogne Blanc Coche Dury 2011 : le petit Meursault

 Chris715


È la prima volta che approccio questo produttore quindi parto dal suo " base " . Base solo per sentito dire. Perché non è un base ne' monetariamente ne' dopo una rapida bevuta , il vino è finito in un batter di ciglia.

Recupero il vino dalla mia cantina , già una bella sorpresa in quanto non ricordavo di averlo acquistato . Bhe dico la serata inizia bene .  Salgo e metto subito la bottiglia in frigo e poi la abbatto ancora un po con la busta del ghiaccio.

Eccolo a temperatura giusta ! Si stappa. Il tappo è abbastanza piccolo quasi insignificante ma di ottima fattura; è sughero intero non agglomerato o truciolato.

 Verso il vino . Mi sorprende il colore molto chiaro e luminoso , non trasparente ma quasi  . Altro punto a favore i soli 12 vol. Dichiarati in etichetta , personalmente non amo i bianchi troppo alcolici .  Lo metto al naso, è un po' troppo freddo, non emette profumi.

Lo lascio scaldare una decina di minuti . Inizia con i fiori di arancio,  poi un susseguirsi di fiori bianchi, molto delicati.  Una nota netta e persistente di resina di abete è presente . Sarà il legno mi dico. Il naso è molto molto delicato. Si fa fatica a sentire altro, purtroppo scaldandosi questa nota di resina , corteccia prende il sopravvento.

Sul palato è fantastico . Ecco qui gioca forte . Limone . Sto bevendo limone .  Acidità pazzesca ,  un giovanotto . Questo vino andava bevuto credo tra 10 anni .  È poco persistente . Ma a favore ha una bevibilita' eccezionale . Pericoloso . Limonata .




CHR715

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