"STOP AL GASDOTTO NELLE ZONE SISMICHE"

SULMONA - Dicono stop al gasdotto nelle zone sismiche. Ad urlarlo a gran voce, dopo il devastante terremoto del 24 agosto scorso, i Comitati cittadini per la salvaguardia dell'ambiente e non solo. Un argomento che divide ma che oggi grazie ad un'interrogazione parlamentare da parte dell'onorevole, Laura Agea, del Movimento 5Stelle, è all'attenzione della Commissione Europea. Un documento che chiede, senza mezzi termini, di bloccare la pericolosa opera della Snam. Un'interrogazione che invita a guardare la cartina italiana, quella che mostra la fragilità del territorio.
Una serie di dubbi e perplessità che avvolgono l'idea di Snam di realizzare un metanodotto Sulmona-Foligno. Agea si appella ad
uno dei principi fondamentali dell'Unione la "precauzione " per le popolazioni degli Appennini soprattutto perché l'azienda di gas prevede l'interramento di un tubo dal diametro di 1,2 metri. Per la realizzazione dell'impianto dovranno essere abbattuti gli alberi che attraversano tre parchi nazionali, un parco regionale e 21 siti di importanza comunitaria. Al rischio sismico, si aggiunge, quindi, il rischio ambientale. "Tutto questo è una follia - tuona Agea - il Movimento 5 Stelle è al fianco di tutti i Comitati di cittadini e di tutte le associazioni che dal 2005 lottano contro la devastazione del loro territorio. Combattiamo la battaglia contro questo scempio  - continua - con Stefania Troiani, Portavoce al Consiglio comunale di Gualdo Tadino, al Parlamento nazionale e al Parlamento europeo. Nell'interrogazione che ho inviato alla Commissione europea - conclude - chiedo di far rispettare le direttive europee, proteggere i cittadini e garantire la salvaguardia ambientale. Faremo pressione e pretenderemo il rispetto dei cittadini. Stop ai gasdotti nelle zone sismiche".

Barbara Delle Monache

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