PACENTRO - Una corsa avvincente quella di questo pomeriggio a Pacentro. A conquistare la vittoria, per la prima volta, della corsa degli "Zingari", Simone Di Loreto, 16 anni. Arriva secondo, invece, dopo aver vinto per cinque anni consecutivi Alessio Marcaurelio. Al terzo posto si è classificato, infine, un sulmonese Cristian Lotito. Un grande successo per la manifestazione che anche quest'anno, come da tradizione vuole, ha richiamato la curiosità di tanti turisti che hanno raggiunto il piccolo centro per assistere ad una delle manifestazioni considerate fiore all'occhiello del Centro Abruzzo. Una corsa particolare che omaggia la Madonna di Loreto protettrice delle greggi e della pastorizia.
Cinquecento anni di storia che non sono mai andati perduti grazie ai pacentrani che hanno sempre portato avanti l'organizzazione dell'evento molto conosciuto in tutta la regione. Una corsa puntuale. Alle 18.30 il suono della campanella con il lancio dal Colle Ardingo. Circa trenta i partecipanti che, come ogni anno, hanno corso senza nessun tipo di esitazione. Insomma nessuna paura di affrontare il percorso ritenuto molto difficile. A scalfire i piedi dei corridori le aguzze pietre che si trovano lungo i sentieri che attraversano il bosco. Una volta in chiesa a prestare il primo soccorso ai concorrenti i sanitari del 118. Immediatamente dopo l'arrivo dell'ultimo "zingaro" i primi tre classificati sono stati portati a spalla lungo le strade del paese dagli stessi compagni. Sono loro i vincitori del palio un drappo di stoffa che, un tempo, veniva utilizzato per confezionare un abito.
Cinquecento anni di storia che non sono mai andati perduti grazie ai pacentrani che hanno sempre portato avanti l'organizzazione dell'evento molto conosciuto in tutta la regione. Una corsa puntuale. Alle 18.30 il suono della campanella con il lancio dal Colle Ardingo. Circa trenta i partecipanti che, come ogni anno, hanno corso senza nessun tipo di esitazione. Insomma nessuna paura di affrontare il percorso ritenuto molto difficile. A scalfire i piedi dei corridori le aguzze pietre che si trovano lungo i sentieri che attraversano il bosco. Una volta in chiesa a prestare il primo soccorso ai concorrenti i sanitari del 118. Immediatamente dopo l'arrivo dell'ultimo "zingaro" i primi tre classificati sono stati portati a spalla lungo le strade del paese dagli stessi compagni. Sono loro i vincitori del palio un drappo di stoffa che, un tempo, veniva utilizzato per confezionare un abito.