SULMONA – Si è chiusa a tarda notte l’evento “Amatriciana” fortemente voluto dai ristoranti peligni lo scorso 3 settembre per raccogliere fondi da destinare in beneficenza a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso.L’iniziativa, nata quasi per caso, ha visto la partecipazione pressoché unanime di tutti gli operatori della ristorazione di Sulmona e del circondario come primo concreto segnale di vicinanza alle aree colpite dal terribile sisma di qualche giorno fa.
Nel nome di questo piatto divenuto ormai
Nel nome di questo piatto divenuto ormai
simbolo della cucina italiana, i cuochi hanno messo a disposizione con grande generosità i propri locali superando ogni aspettativa dato il grande impegno e l’inventiva per contribuire attivamente ed aggiungere qualcosa a questo importante gesto di solidarietà.Altrettanto notevole è stata poi la risposta del pubblico e delle centinaia di persone che, nonostante la giornata infrasettimanale, hanno comunque voluto essere presenti e dare maggior valore all’iniziativa mostrando così gran cuore e sensibilità.Un plauso da parte della Condotta Peligna di Slow Food, che si era fatta portavoce dell’iniziativa, va indirizzato a tutti i cuochi ed alle persone che hanno affollato i tavoli di ogni esercizio animando a fini benefici il centro storico cittadino.
Nei prossimi giorni, i soldi raccolti da ciascun ristorante saranno riuniti in un unico fondo e versati a nome dei ristoratori peligni sui conti correnti indicati dai Comuni colpiti dal terremoto.
Nei prossimi giorni, i soldi raccolti da ciascun ristorante saranno riuniti in un unico fondo e versati a nome dei ristoratori peligni sui conti correnti indicati dai Comuni colpiti dal terremoto.