SULMONA – “E’ ragionevole pensare che per l’autunno del 2017 il primo lotto del nuovo ospedale sarà operativo”. Lo annuncia il Direttore Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Rinaldo Tordera, a margine della cerimonia di inaugurazione delle tre nuove sale operatorie dell’ospedale di Sulmona. I lavori sul cantiere del nuovo nosocomio si sono fermati per un mese e mezzo.
E’ stato proprio il Manager dell’azienda sanitaria a chiamare a raccolta le ditte, dopodiché i lavori sono ripresi a fine estate. “Credo che anche voi avrete potuto verificare che il cantiere è tornato operativo e ora tutto procederà secondo progrmma”- rassicura Tordera.
E’ l’assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci a far notare che quella di Sulmona è la prima costruzione che è partita. Il percorso del primo lotto è ormai definito. Sul secondo l’assessore annuncia che a breve chiuderà l’accordo di programma con il governo. “Sulmona è fra le quattro priorità”- rimarca Paolucci- “il fatto di avere a disposizione nuove sale operatorie e una nuova infrastruttura ospedaliera vuol dire in qualche modo essere più competitivi rispetto gli altri”. A chiedere rassicurazioni rispetto le tempistiche è stato il sindaco Annamaria Casini, visto il problema di vulnerabilità che da tempo interessa l’ala vecchia del nosocomio.
E’ stato proprio il Manager dell’azienda sanitaria a chiamare a raccolta le ditte, dopodiché i lavori sono ripresi a fine estate. “Credo che anche voi avrete potuto verificare che il cantiere è tornato operativo e ora tutto procederà secondo progrmma”- rassicura Tordera.
E’ l’assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci a far notare che quella di Sulmona è la prima costruzione che è partita. Il percorso del primo lotto è ormai definito. Sul secondo l’assessore annuncia che a breve chiuderà l’accordo di programma con il governo. “Sulmona è fra le quattro priorità”- rimarca Paolucci- “il fatto di avere a disposizione nuove sale operatorie e una nuova infrastruttura ospedaliera vuol dire in qualche modo essere più competitivi rispetto gli altri”. A chiedere rassicurazioni rispetto le tempistiche è stato il sindaco Annamaria Casini, visto il problema di vulnerabilità che da tempo interessa l’ala vecchia del nosocomio.